L'ANALISI
02 Agosto 2025 - 16:15
CREMONA - Era atteso e, puntuale, un violento acquazzone si è abbattuto su Cremona e dintorni. Nella mattinata di oggi, poco dopo le 11, raffiche di vento e pioggia torrenziale hanno trasformato strade e sottopassi in piccoli fiumi in piena, mettendo in difficoltà automobilisti e pedoni. La visibilità è crollata, costringendo molti a fermarsi in attesa che la perturbazione attenuasse la sua furia.
Il sistema fognario è stato messo a dura prova, con vaste pozze d’acqua che hanno reso difficile la circolazione in più punti. In tangenziale, il nuovissimo impianto di smaltimento delle acque al sottopasso di via Monviso ha retto, ma poco più avanti, in corrispondenza di via Milano, l’accumulo d’acqua è stato tale da creare un’altra zona critica. Anche via Boschetto non è stata risparmiata, con allagamenti che hanno complicato il traffico. Anche in piazza Roma le forti precipitazioni hanno creato trambusto: oltre ai numerosi rami caduti, l’acqua caduta a secchiate ha formato, con terra e ghiaia dei giardini, un piccolo torrente, defluito dall’ingresso di via Marcantonio Ingegneri.
E poco dopo le 11:30 la pioggia si era decisamente placata: poco meno di mezz’ora di precipitazioni intense hanno lasciato ben presto spazio al cielo grigio con addirittura qualche accenno di sole. Un classico temporale estivo che, con gli effetti del cambiamento climatico in corso, si trasforma in un evento metereologico estremo.
Anche sul fronte delle abitazioni private non sono mancati danni e disagi: i soccorsi sono stati immediatamente allertati per gestire le diverse situazioni critiche in tutta la provincia. A Stagno Lombardo, un albero caduto ha schiacciato un’auto, mentre un altro tronco ha ostruito la pista ciclabile di via Riglio.
Al centralino della caserma dei vigili del fuoco di via Nazario Sauro non sono mancate le segnalazioni per infiltrazioni d’acqua in abitazioni e locali, con i pompieri al lavoro per tutta la mattinata. Tante anche le tubature e grondaie che non hanno retto la portata di quella che ha tutte le caratteristiche di una vera e propria bomba d’acqua, con scroscianti ‘fontane’ che zampillavano in strada dalle facciate degli edifici.
Il maltempo, seppur di breve durata, ha lasciato il segno, ricordando ancora una volta quanto il territorio sia vulnerabile di fronte agli eventi atmosferici più intensi. Ora l’attenzione si sposta sulle previsioni, nella speranza che il cielo torni a rispecchiare il clima estivo delle prime giornate d’agosto.
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