Auto, il mercato dell'usato a Cremona non decolla

CREMONA - L'auto usata piace sempre di più ai lombardi, con il numero di passaggi di proprietà del primo semestre 2025 che segna un più 1,9% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Fanno eccezione i cremonesi, dove l'appeal dei veicoli di seconda mano non è così marcato. C'è un incremento, ma è solo dello 0,6%: in numeri assoluti ci sono stati 9.572 passaggi di proprietà netti. Come incremento dell'usato in Lombardia fanno peggio solo le province di Como, addirittura in negativo, e Mantova (+0,5%). L'auto di seconda mano preferita dai lombardi è la Golf.

Chi sceglie il mercato dell'usato lo fa ovviamente per risparmiare, ma anche per accedere a modelli recenti, ben accessoriati e spesso di categoria superiore, il tutto senza superare il proprio budget. A confermarlo, i dati Aci elaborati da AutoScout24, portale di vendite e acquisti di vetture. Nel primo semestre di quest'anno, i passaggi di proprietà in Lombardia (al netto delle minivolture) sono stati 258.855, in crescita dell'1,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il prezzo medio delle auto in vendita registra un calo del 5,1% rispetto ai primi sei mesi del 2024, attestandosi intorno ai 22.440 euro. In regione diesel (45,5%) e benzina (37,8%) sono sempre le alimentazioni più ricercate, mentre l'elettrico (1,7%) non riesce a entrare nelle preferenze dei lombardi. Le principali criticità? L'auto elettrica spesso non si adatta alle abitudini di guida quotidiane e continua a sollevare dubbi tra molti automobilisti. Tra i limiti più citati ci sono l'autonomia ancora insufficiente, i costi elevati, la diffidenza verso una tecnologia percepita come non del tutto matura e una rete di ricarica che, in molte aree, risulta ancora poco capillare.

La classifica delle province della Lombardia per numero di passaggi di proprietà netti vede in testa Milano con 72.855 atti (+1,1% rispetto al 2024), seguita da Brescia con 36.252 (+0,7%) e Bergamo con 29.467 (+3,9%). Lecco registra la crescita maggiore, +4,9%. Oltre alla Golf, guardando invece alle alimentazioni alternative, tra le ibride la più richiesta è la Toyota Yaris, mentre tra le elettriche è la Tesla Model 3 a guidare la classifica delle più cercate. A livello nazionale, quasi un italiano su due sceglie SUV, crossover o fuoristrada (49,5%), confermando la loro leadership tra le carrozzerie più desiderate.

Berline e station wagon si contendono il secondo posto a pari merito, con il 25,2% delle preferenze ciascuna. Più contenuto l'interesse per monovolume (13,6%), city car e coupé (7,8% ciascuna), mentre le cabrio si mantengono una scelta di nicchia con il 6,8%. Accanto ai modelli più noti, anche sul mercato dell'usato regionale si fa strada una tendenza che riflette i cambiamenti in atto a livello nazionale. Se da un lato i brand europei continuano a dominare le preferenze degli utenti, dall'altro cresce l'interesse verso marchi emergenti di origine orientale, in particolare cinesi.

Si tratta di un fenomeno ancora marginale nei volumi complessivi, ma in rapida espansione: tuttavia, nel primo semestre 2025, a livello nazionale, i lead mensili generati da annunci di auto orientali su AutoScout24 sono cresciuti del 90,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra i modelli che suscitano maggiore interesse spiccano la MG ZS, prodotta dalla storica casa britannica MG – oggi parte del gruppo cinese Saic Motors –, la DR 4.0, modello di punta del marchio molisano DR Automobiles, che assembla componenti di origine cinese, e la EVO3, firmata da EVO, altro marchio del gruppo DR, noto per le sue soluzioni accessibili nate dalla sinergia tra progettazione italiana e produzione asiatica.

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