L'ANALISI
01 Agosto 2025 - 18:12
VIADANA - Anche Viadana avrà delle zone che potranno essere sottoposte al Daspo urbano, il provvedimento che permette al questore di disporre l’allontanamento per 48 ore, da una determinata area, di uno o più soggetti che abbiano tenuto comportamenti molesti, creando disturbo o pericolo. Nel consiglio comunale tenutosi ieri è stata infatti approvata una modifica al Regolamento di polizia urbana che stabilisce quali siano le zone in cui il Daspo potrà essere emanato, passo fondamentale per permettere questo tipo di atto.
A presentare la questione è stato l’assessore alla Sicurezza Carlo Avigni: «Le aree interessate sono il centro storico, le zone scolastiche, sportive e in cui sono presenti dei presidi sanitari. La persona che assume atteggiamenti o mette in atto comportamenti ritenuti molesti, pericolosi o contro il decoro, che sono stabiliti dalla normativa, riceve una sanzione dalla polizia locale, che poi segnala al questore i dati del soggetto. Toccherà al questore valutare l’opportunità o meno di disporre il Daspo urbano per 48 ore».
Il provvedimento portato in consiglio comunale non ha convinto Fabrizia Zaffanella, capogruppo di minoranza della lista 'Io cambio': «Sono convinta che la tutela della sicurezza dei cittadini debba costituire una priorità per qualsiasi amministrazione e che dunque vadano attuate tutte le misure per garantirla, ma sono altrettanto convinta che tali misure debbano essere proporzionali ai pericoli esistenti, che il loro utilizzo debba essere il frutto di un approfondito esame preliminare e che tutte le altre precedenti misure adottate siano performanti ed efficienti. Quando si affrontano problemi di sicurezza occorre coglierne l’ampiezza, le cause e i rimedi. Occorre prima di tutto attivare tavoli di confronto con le autorità istituzionalmente preposte al mantenimento della sicurezza e con gli enti deputati a educare le giovani generazioni, per esempio le scuole, le parrocchie e gli altri centri di aggregazione esistenti».
Anche il capogruppo di 'Viadana Democratica' Dimitri Bellini ha manifestato delle perplessità: «Il provvedimento individua delle zone ben precise, ma cosa succede se una persona assume atteggiamenti molesti o pericolosi appena al di fuori di queste zone? Inoltre, questa modifica al Regolamento di polizia urbana rischia di essere inefficace se non ci sarà un controllo serrato da parte dei vigili, che già non riescono a evitare la sosta selvaggia delle auto nelle vie del centro».
Alla fine le zone soggette a Daspo urbano sono state approvate con undici voti a favore e due contrari (Zaffanella e Bellini).
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