L'ANALISI
24 Luglio 2025 - 20:47
CASTELVERDE - Sulle strade succede di tutto: anche fermare uno straniero che sotto la maglia nasconde una mannaia con un obiettivo ben preciso: stanare e catturare i polli. Lo sanno bene gli agenti della Polizia locale di Castelverde guidati dal comandante Alessandro Salimbeni, che intorno alla mezzanotte di venerdì, durante uno dei costanti controlli stradali serali sul territorio comunale, per garantire il rispetto del Codice e contrastare i fenomeni di illegalità, hanno sorpreso, identificato e denunciato un cittadino straniero perché trovato in possesso di un’arma impropria senza giustificato motivo.
O meglio, lui il motivo l’avrebbe anche specificato: «Andare in giro a stanare e catturare i polli». La pattuglia, guidata dall’ufficiale, si è insospettita perché durante il pattugliamento del paese richiesto dall’amministrazione del sindaco Graziella Locci, oltre il tramonto, ha notato un gruppo di extracomunitari che alla vista delle forze dell’ordine si è, per così dire, ‘agitato’.
Gli uomini in divisa hanno deciso quindi di accostare l’auto di servizio e chiedere a tutti le generalità, notando che sotto la maglia a maniche lunghe di uno di loro, un trentenne residente in paese, spuntava il manico di un attrezzo. Gli hanno quindi chiesto di mostrarlo accertando con stupore e meraviglia che si trattava di una mannaia. «La utilizzo solo per i polli», ha dichiarato l’uomo. I vigili gliel’hanno subito sequestrata e, dopo averlo accompagnato al comando di via Gardinali, lo hanno denunciato per porto abusivo di oggetto atto ad offendere.
Lunedì mattina, durante la consueta perlustrazione del territorio, la pattuglia è stata invece costretta ad ingaggiare l’inseguimento ad un automobilista sessantenne che all’intimazione di fermarsi per un controllo, dopo aver rallentato, ha invece proseguito la sua corsa cercando di seminare le forze dell’ordine. I ghisa sono riusciti a raggiungerlo e a fermarlo nella frazione di Castelnuovo del Zappa. Dalle verifiche successive sulla sua generalità è emerso che l’uomo, di circa 60 anni, guidava la sua auto con la patente revocata. Siccome hanno appurato che si trattava della seconda sanzione per lo stesso motivo, gli agenti hanno provveduto a confiscare il mezzo deferendo il trasgressore in stato di libertà alla procura della Repubblica.
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