L'ANALISI
25 Luglio 2025 - 05:20
PIADENA DRIZZONA - Il tema della Comunità energetica rinnovabile (Cer) è approdato in consiglio comunale su sollecitazione del gruppo di minoranza guidato da Matteo Priori. A rispondere, introdotto dal sindaco Federica Ferrari, è stato il presidente della Fondazione Cer Top Energie Ets, Davide Rech, che ha fatto il punto su numeri, progetti e prospettive.
«Non siamo ancora alla fase conclusiva - ha esordito Rech — ma i segnali sono molto positivi». La Cer è stata formalmente costituita il 30 ottobre 2024 a Gussola, dove ha sede legale, e conta oggi 50 soci tra Comuni, parrocchie, enti del terzo settore, imprese e privati cittadini. «Le manifestazioni di interesse hanno raggiunto quota 85», un dato che colloca questa comunità tra le più attive tra le sei nate nell’ambito della Diocesi di Cremona. Uno degli elementi che sta favorendo la crescita è stata la scelta di ampliare l’area operativa verso Asola e Marcaria, estendendo così il progetto a un territorio più vasto. «Questa espansione – ha spiegato Rech – ci ha permesso di ottenere uno sconto del 50% sul costo di ogni singola cabina primaria. Non è un dettaglio: vuol dire abbattere in maniera importante i costi di infrastruttura e rendere più accessibili gli investimenti futuri».
La comunità energetica di Gussola e del territorio Oglio-Po è nata da un progetto di ispirazione diocesana. Rech ha ricordato il lavoro fatto nei primi mesi di attività: «Abbiamo scelto di puntare molto sulla comunicazione e sulla trasparenza. Non solo incontri pubblici in vari comuni – da Gussola a Rivarolo Mantovano, da San Giovanni in Croce a Piadena Drizzona e Canneto sull’Oglio – ma anche manifesti, locandine, spazi informativi nelle chiese e negli esercizi commerciali, campagne stampa». Nonostante la risposta positiva, uno degli ostacoli maggiori rimane la compilazione della documentazione di adesione, che richiede strumenti digitali e un minimo di competenze tecniche. Per questo la Cer ha attivato una collaborazione con lo Sportello di Facilitazione Digitale, presente nei comuni di Piadena Drizzona, Gussola, grazie all’aiuto di un’operatrice del Cesvip di Cremona. A San Giovanni è pure attivo ma non è fornito dal Cesvip. «Il servizio – ha sottolineato Rech – è gratuito e permette a chiunque di essere accompagnato passo passo nella compilazione dei moduli». Sul fronte dei tempi, Rech ha ribadito la necessità di evitare fretta e scorciatoie. «Per la richiesta dei contributi ci sono ancora quattro mesi di tempo e per la realizzazione degli impianti la scadenza è fissata a giugno 2026».
Dopo la pausa estiva, il cda ha già in programma una nuova campagna informativa per avvicinare i cittadini. Parallelamente, grazie a un bando della Camera di Commercio di Cremona, la Cer si sta rivolgendo anche alle Pmi, affidando al consorzio Sol.Co. la promozione dei benefici economici e sociali legati all’adesione.
Dalla minoranza, però, arriva una sollecitazione: «85 manifestazioni di interesse su una popolazione di 13mila abitanti mi pare deludente – ha dichiarato Priori – Bisogna fare di più».
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