Baby attrice: Anna stella degli spot

PANDINO - Anna Grandini ha appena compiuto 10 anni e a settembre inizierà la quinta elementare: ormai è diventata uno dei volti di alcuni del maggio spot, televisivi e non solo. L’ultima campagna Enel, da poco in onda, la vede come protagonista, con la prospettiva di esserlo anche nei prossimi mesi, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, di cui l’azienda dell’energia è sponsor. A sostenerla e ovviamente ad accompagnarla sul set, ci sono la mamma Antonella Caragnano e il papà Mattia.

«Questa esperienza è iniziata un anno fa – racconta la madre – quando abbiamo iscritto Anna ad un’agenzia, che ha cominciato a proporla per alcuni casting pubblicitari a Milano. Il primo spot televisivo è stato quello della Vodafone, con Alessandro Cattelan, dove Anna è stata una comparsa. Poi sono arrivate le campagne Tenderly e Eurospin, sino a quest’ultimo impegno per Enel, dove è una dei protagonisti».

La vicinanza a Milano, dove si concentrano gran parte delle realtà del settore, aiuta non poco. Permette, ad esempio, di non perdere troppi giorni di scuola quando gli impegni pubblicitari chiamano. E lascia spazio anche ad altre passioni di Anna, l’ultima in ordine di tempo è il teatro. Per la campagna Enel, però, Anna e la mamma sono scese a Roma, dove sono rimaste tre giorni per le riprese.

«Anna si diverte, lo vede ancora come un gioco, ma nel contempo ci mette impegno – prosegue Antonella –: quello che conta è che si senta a proprio agio, altrimenti certo non potremmo costringerla. La sua carta vincente? Senz’altro la spontaneità, che parte del suo carattere sin da quando era piccola: è una bambina molto naturale. Questo aspetto emerge anche in video, per questo viene scelta spesso. Sin da subito in agenzia hanno captato le caratteristiche caratteriali di Anna e creduto in lei. I casting avvengono attraverso dei ‘self tape’, ossia dei video di presentazione che permettono al cliente di scegliere i bambini».

Da qualche mese Anna frequenta anche il corso di teatro della compagnia ‘Cantiere delle idee’ al San Domenico di Crema, sotto la direzione di Rosa Messina. «Le piace molto, ci ha già detto di voler proseguire in autunno – conclude la madre –: lo fa insieme ad altri bambini e adolescenti, è un’esperienza importante, la aiuta a gestire le emozioni».

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I due fratelli, di 21 e 12 anni, hanno ottenuto nei giorni scorsi risultati che hanno permesso loro di avanzare di livello nella carriera di ballerini