Pizzighettone sul grande schermo: nel film sull’attentato al re anche tre volti locali

PIZZIGHETTONE - Arriverà nelle sale in autunno ma prima potrebbe essere programmata una proiezione ad inviti, per gli addetti ai lavori, proprio nella città murata: ‘Un delitto ideale’, il film di Nicolò Tonani, prodotto da Anno404 e girato anche a Pizzighettone, è ormai in uscita. Racconta dell’attentato al re Umberto I, assassinato il 29 luglio 1900 a Monza dall’anarchico Gaetano Bresci.

Nelle ore scorse sono stati divulgati la locandina – dove campeggiano le immagini degli attori principali Giuseppe Amelio, Valentina Di Simone, Mara Musi – e il trailer. La sorpresa tutta locale arriva proprio da quest’ultimo, perché in una scena evidentemente clou girata nelle casematte si notano proprio tre pizzighettonesi. Non semplici comparse, perché hanno girato ‘ciak’ di azioni importanti: Carlo Gori, Mario Grazioli e Badreddine Saqrane hanno interpretato gli agenti di custodia di Bresci, contribuendo con realismo ed efficacia alla ricostruzione carceraria.

Le riprese, per quanto possibile tenute top secret anche se qualcosa era inevitabilmente trapelato, erano state esattamente un anno fa tra casematte lato nord e storiche prigioni: nella pellicola le mura austriache sono state trasformate nella regia casa di pena di San Vittore. La troupe per realizzare il film si è spostata anche a Calolziocorte e Treviglio, raccontando le ultime ore di vita dell’anarchico combattuto tra l’odio politico e un sentimento umano nato nei bassifondi milanesi. I produttori sono Cesare Geremia Giromini e Dario De Luca, produttore esecutivo Guido Berardinelli, direttore della fotografia Giovanni Baracchi.

L’anteprima che potrebbe essere concessa a Pizzighettone (non la première che è riservata ai festival del cinema) sarà un modo per ringraziare l’Amministrazione comunale per l’ospitalità, il Gruppo volontari mura per l’impeccabile gestione degli spazi storici, tutti i volontari e cittadini coinvolti che hanno reso possibile la realizzazione delle riprese prendendovi anche parte. Insomma, dopo il film premio Oscar di Luca Guadagnino ‘Chiamami col tuo nome’, la città murata è pronta per tornare sul grande schermo.

Le casematte come un set cinematografico

Nella città murata rivive la storia dell'anarchico Bresci raccontata nel nuovo film di Tonani