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BOZZOLO

Nuovo volto alla mensa, lavori al via

Demolita la vecchia struttura ormai fatiscente. Il progetto prevede uno stabile a un unico piano

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

17 Luglio 2025 - 18:54

Nuovo volto alla mensa, lavori al via

BOZZOLO - Inaugurata nel marzo 2017 e demolita nel luglio di 8 anni dopo. Si è chiusa con le ruspe che hanno abbattuto il rudere fatiscente che aveva ospitato al piano terra la mensa della scuola primaria e al primo piano aule adibite a sedi delle associazioni, l’annosa vicenda che ha coinvolto suo malgrado l’amministrazione comunale di Bozzolo.


Con la demolizione è partita la ricostruzione dello stabile che sarà la nuova mensa, con un nuovo progetto che prevede un solo piano. I lavori sono stati resi possibili grazie ad un nuovo contributo ministeriale di poco inferiore a 700mila euro. I lavori proseguiranno per i prossimi mesi e l’inaugurazione della mensa è prevista entro la fine dell’anno. Un’inaugurazione che interromperà la consumazione dei pasti in classe per alunni e insegnanti.

La vicenda si trascina dalla fine del 2020 quando il bando venne vinto da un’impresa di Pomigliano d’Arco (Napoli) che dopo poche settimane abbandonò il cantiere. I lavori in origine riguardavano il primo piano dello stabile e in generale l’adeguamento sismico e strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico, l’adeguamento degli impianti elettrici e la bonifica dalle lastre di amianto. Ciò che fa rabbia negli amministratori comunali è che al piano terra vi era una mensa nuova, come detto inaugurata solamente nel 2017.


In seguito partì una lunga battaglia legale che vide il Comune vincente. Nel frattempo, però, lo stabile era rimasto in stato di abbandono con il tempo e le intemperie che hanno aggredito la struttura. Quando finalmente l’ente locale è riuscito a tornarne in possesso ormai la struttura era troppo danneggiata, sia internamente sia esternamente. Da lì la scelta di fare ex novo un nuovo progetto diverso dal precedente visto l’aumento dei costi, partecipando ad un nuovo bando. «La vicenda dei lavori bloccati per più di tre anni ha lasciato l’amministrazione con le mani legate e solo quando il tribunale ci ha dato ragione abbiamo potuto pianificare il futuro. La questione legale non è ancora terminata», ha commentato il sindaco Giuseppe Torchio.

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