Lavoro in provincia: occupazione ai massimi storici, ma resta il nodo giovani e competenze

CREMONA - Si è tenuto questa mattina, presso la Sede Territoriale Regionale di via Dante a Cremona, l’incontro pubblico "Mercato del lavoro e formazione, 2024: presentazione dei dati del mercato del lavoro nel territorio provinciale cremonese". L’evento, promosso dalla Provincia di Cremona – Settore Lavoro e Formazione, ha rappresentato un importante momento di analisi e confronto sul nuovo Rapporto 2024.

Il documento è stato elaborato dall’Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) e della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia. Il rapporto restituisce una fotografia dettagliata del mercato del lavoro locale, evidenziando criticità, tendenze e prospettive in un contesto segnato da transizioni digitali, ambientali e demografiche.

Economia resiliente, ma in trasformazione

Nel 2024, l’economia cremonese ha dimostrato segnali di resilienza nonostante il rallentamento del contesto nazionale ed europeo. Se da un lato l’industria manifatturiera ha mostrato segni di indebolimento, dall’altro settori come agricoltura, terziario e artigianato hanno registrato buone performance. Il commercio estero ha mantenuto un ruolo chiave, sostenuto anche dall’espansione dei servizi.

Il tessuto imprenditoriale risulta in lieve contrazione nelle imprese individuali e artigiane, ma mostra elementi di vitalità grazie alla crescita dell’imprenditoria straniera e alla tenuta di quella femminile. Rimane centrale la necessità di rafforzare la produttività e accompagnare i processi di innovazione e transizione sostenibile.

Occupazione ai massimi storici, ma persistono criticità

La provincia di Cremona ha raggiunto nel 2024 il tasso di occupazione più elevato degli ultimi vent’anni (70,3%), con un tasso di disoccupazione al minimo storico (1,9%). Tuttavia, persistono criticità strutturali: il divario di genere, le difficoltà dei giovani nell’accesso al lavoro e la qualità dell’occupazione. Il fenomeno delle “grandi dimissioni” coinvolge soprattutto i contratti stabili e i lavoratori con figli.

Nonostante un leggero rallentamento degli avviamenti, il saldo occupazionale resta positivo (+2.900). Cresce anche la stabilità contrattuale, con un aumento delle trasformazioni a tempo indeterminato. Rimangono elevate le difficoltà di reperimento di personale qualificato: oltre il 50% delle assunzioni previste risulta di difficile copertura, in particolare nei settori dell’edilizia, dei servizi e dell’industria.

Formazione e politiche attive

Il sistema dell’istruzione e formazione ha tenuto, con oltre 17.700 iscritti tra scuole superiori e percorsi professionali. L’istruzione terziaria continua ad attrarre studenti da fuori provincia, grazie anche alla presenza di sedi universitarie e dell’Istituto Monteverdi. Gli ITS Academy si confermano ponte strategico tra formazione e impresa.

Nel 2024 i servizi per il lavoro hanno erogato oltre 29.000 interventi, garantendo più di 5.000 avviamenti. I tirocini si sono dimostrati efficaci, con un tasso di trasformazione in contratti pari al 68%. Il Programma GOL ha rafforzato l’inclusione delle fasce più fragili nel mercato del lavoro.

Prospettive future

Il Rapporto evidenzia una provincia che resiste, ma che deve affrontare sfide cruciali: mismatch tra domanda e offerta, produttività stagnante, invecchiamento della forza lavoro e transizione digitale ed ecologica. Per affrontare queste sfide servono investimenti in innovazione, competenze e integrazione tra impresa, formazione e politiche attive.

All'incontro sono intervenuti la dirigente dell'Ufficio Territoriale Regionale Enrica Gennari, il moderatore Giovanni Palisto (CR1), il vicepresidente della Provincia di Cremona Luciano Toscani, il professor Claudio Lucifora dell’Università Cattolica di Milano e l'economista Nicola Orlando (IRS). Le conclusioni sono state affidate al consigliere provinciale delegato al lavoro Giovanni Gagliardi.

Il rapporto completo sarà consultabile nei prossimi giorni sul sito istituzionale della Provincia di Cremona, nella sezione dedicata all'Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro.

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