Cultura diffusa e digitale: quattro progetti finanziati in provincia

CREMONA - Nuove biblioteche, musei più accessibili e tecnologie al servizio della divulgazione: con l’Avviso Unico Cultura 2025, Regione Lombardia finanzia quattro progetti in provincia di Cremona, per un totale di oltre 78.000 euro in conto capitale, destinati alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione dell’accesso alla conoscenza nei piccoli centri.

«I luoghi della cultura – dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – non sono solo contenitori. Sono spazi vivi, dove una comunità si riconosce, si forma, dialoga. Sostenere la crescita delle biblioteche e dei musei locali significa rafforzare le radici culturali e civiche della Lombardia. E la provincia di Cremona, con questi progetti, dimostra una visione chiara e condivisa».

Tra gli interventi finanziati, spicca quello del Comune di Cremona, che riceve 25.000 euro per la realizzazione di una nuova biblioteca annessa al Museo di Storia Naturale, pensata per connettere ricerca scientifica e divulgazione, con spazi accessibili a studenti, famiglie e appassionati.

Altri 25.000 euro sono destinati al Comune di Crotta d’Adda per la nascita di una biblioteca–centro multimediale, un luogo di cultura e aggregazione che punta a rigenerare la funzione pubblica della cultura grazie a strumenti digitali e servizi di comunità.

Nel comune di Pescarolo ed Uniti, un contributo di 18.000 euro consentirà di completare l’allestimento della nuova biblioteca tecnologica e inclusiva, dotata di arredi innovativi e postazioni digitali per promuovere l’apprendimento intergenerazionale.

Infine, il Museo Archeologico Platina di Piadena Drizzona riceverà 10.200 euro per il progetto “L’archeologia in un tocco”, che prevede la sostituzione e l’ampliamento delle postazioni touchscreen, migliorando l’interattività e l’accessibilità del percorso espositivo, in particolare per le giovani generazioni.

«Dalla tradizione alla tecnologia – conclude Caruso – la cultura cremonese si dimostra capace di innovare senza perdere il legame con le sue radici. Ogni euro investito è un investimento sul futuro, sull’educazione, sulla bellezza quotidiana dei territori».