L'ANALISI
11 Luglio 2025 - 08:24
Luciano Toscani, Raffaele Leni, Antonio Giannelli e Federica Ferrari
PIADENA DRIZZONA - «Per mercoledì 30 luglio abbiamo convocato l’assemblea di tutti i sindaci della Provincia per la costituzione definitiva e formale dell’area omogenea casalasca e dell’area cremonese». L’annuncio è stato dato nella prima serata di ieri dal vicepresidente della Provincia Luciano Toscani nel corso dell’incontro che il Prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, ha tenuto in sala civica con i sindaci del territorio compreso tra Cremona e Casalmaggiore (presente anche il primo cittadino del capoluogo provinciale Andrea Virgilio) per un approfondimento sul tema: ‘Aree omogenee e consorzio di servizi comunali, Un’opportunità delle amministrazioni locali’. «Dopo l’approvazione unanime in consiglio provinciale – ha ricordato Toscani –, andremo a completare il quadro delle aree omogenee varate in precedenza ma che hanno trovato concretezza solo nel Cremasco. Non hanno una forma giuridica, ma sono strutture di confronto politico che dovranno nominare un proprio presidente e un gruppo di sindaci al suo fianco per organizzare il lavoro. Come Provincia forniremo supporto».
A introdurre i lavori è stato il sindaco di Piadena Drizzona Federica Ferrari che ha ringraziato il Prefetto per la sua presenza oltre che il sindaco di Cappella de’ Picenardi, Raffaele Leni, per la sua spinta propulsiva su questi temi. «Abbiamo la necessità di essere operativi e di offrire servizi ai cittadini nel modo più efficace, all’insegna della territorialità». Il Prefetto ha ricordato di aver lanciato tempo fa la proposta di «agganciare il resto del territorio al modello di Crema», che resta un punto di riferimento, anche in considerazione della necessità di organizzare i servizi. «C’è bisogno di fare rete e io non posso che incoraggiare le attività che si indirizzano in tal senso, per questo do la mia disponibilità a trovare momenti condivisi. Poter parlare con tre poli di aggregazione faciliterebbe molto le cose. E mi piacerebbe poter rappresentare al centro questo sistema proponendolo come modello virtuoso». Esempi positivi già ci sono sotto il profilo della sicurezza, con l’introduzione delle zone rosse a Cremona, Crema, Casalmaggiore, Piadena e Soresina.
Leni ha ringraziato sentitamente il Prefetto: «Avere la vicinanza della Prefettura con un dialogo concreto con il territorio è molto importante, ora che stiamo cercando di costruire un nuovo futuro per i cittadini. Ci siamo convinti che la forma del Consorzio sia la migliore per superare i problemi che abbiamo ad esempio con il reperimento di dipendenti e di tecnici.
Il progetto di realizzazione di un Consorzio di Servizi Comunali legato alle logica delle Aree Omogenee e delle sinergie istituzionali è stato poi affrontato dal punto di vista tecnico dal consulente Maurizio Pellizzer. «La nostra idea – ha concluso Leni – è partire a settembre. Invito chi avesse idee a proporle ora».
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