L'ANALISI
05 Luglio 2025 - 05:20
Due ospiti del canile di Cremona
CREMONA - Il canile di Cremona è al collasso: 70 cani contro una capienza di circa 30. È emergenza abbandoni. Sempre più numerosi sono infatti i proprietari che decidono di non volersi più occupare dei propri amici a quattro zampe e di consegnarli alla struttura: un triste fenomeno che si amplifica ulteriormente durante la stagione estiva, con numerosi ritrovamenti di cani lasciati in strada, in stato di bisogno.
«Questa casistica coinvolge con frequenza addirittura maggiore i cani più grandi, e di complessa gestione», spiega Alessandra Bonvicini, presidente dell’Associazione zoofili cremonesi. Che aggiunge: «Pitbull, molossi, rottweiler: sono cani fedeli ed intelligenti, che soffrono estremamente l’abbandono. Ma che talvolta, vengono adottati in modo ‘non consapevole’, da proprietari che si accorgono rapidamente di non avere le possibilità di esaudire le loro necessità, e che finiscono per rispedirli al mittente».
Al canile di Crema, i pitbull abbandonati sono infatti già più di 50 e anche a Lodi la struttura è in sofferenza, per sovraffollamento. «Al canile di Cremona, la capienza ottimale prevedrebbe di poter ospitare circa 30 cani — aggiunge Bonvicini —, ma attualmente, siamo già oltre i 70. Una situazione resa ancor più difficile, per l’appunto, dalla presenza di molti cani di taglia grande, e di alcuni esemplari sotto sequestro». L’appello della presidente degli zoofili cremonesi è quello ad adozioni urgenti e ponderate: è infatti prioritario aiutare i cani a trovare una casa amorevole, così da alleggerire la pressione anche sulla struttura che li ospita.
«Abbiamo molti progetti. Con questo caldo — assicura Bonvicini —, vorremmo addirittura far uscire i nostri ospiti, per portarli in piscina. Ma perché ciò sia possibile, occorre razionalizzare i numeri: urge che i cremonesi in cerca di un amico animale, anziché acquistarlo attirati da estetica e pedigree, vengano a conoscerlo in un luogo già pieno di anime in cerca d’amore».
Bonvincini insiste infatti su un aspetto fondamentale per chi desidera adottare: la necessità di non soffermarsi sulla ‘bellezza’ del cane, ma di prestare attenzione, piuttosto, alle sue abitudini, caratteristiche e stile di vita, così da poter stabilire in maniera consapevole se confacenti (o meno) alle proprie. «Ci tengo sempre a ricordarlo: il cane giusto c’è per tutti, ma come in un gioco ad incastro, occorre individuarlo lasciandosi guidare dall’esperienza dei volontari, che sono certamente i più titolati a consigliare a ciascun aspirante padrone il quattro zampe maggiormente idoneo».
Infine, come ricorda Bonvicini, «con l’entrata in vigore della nuova legge penale, gli animali diverranno a tutti gli effetti soggetti di diritto. Verranno inasprite le sanzioni non solo per i maltrattamenti — spiega —, ma anche per chi abbandona gli animali domestici, con ammende salatissime, il ritiro della patente (qualora il reato avvenga su strada) e perfino l’arresto: una svolta decisiva, che avviene nel pieno riconoscimento della loro natura di essere senzienti. Anche alla luce di ciò, il canile di Cremona ripropone il suo appello: venite a conoscere i nostri cani, incontrate i volontari che se ne occupano ed aiutateci a trovare per loro una casa piena di affetto».
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