Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Grest: relazioni in gioco per gli attori-ragazzini

Le incursioni teatrali della Compagnia dei Piccoli divertono oltre duemila bambini

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

29 Giugno 2025 - 11:27

Grest: relazioni in gioco per gli attori-ragazzini

Foto: Paolo Mazzini

CREMONA - In tutto 22 attori, per 22 spettacoli, in altrettanti oratori: sono i numeri della seconda edizione del progetto ‘Incursioni teatrali’ promosso dalla Compagnia dei Piccoli in collaborazione con la Federazione Oratori Cremonesi, all’interno dell’intenso mese di Grest che si conclude in questi giorni. Il teatro come strumento educativo e relazionale, questo il senso di ‘Ritornare ad allenarsi: percorsi e laboratori per rigenerare competenze personali e di comunità’, scritto dal Sol.Co in collaborazione con Labodanza e Incroci Ritmici. In questo contesto si pone l’azione della Compagnia dei Piccoli.

«Il progetto ha coinvolto 25 adolescenti con cui si è fatto un percorso di laboratorio teatrale per creare uno spettacolo di teatro fisico e di strada, della durata di 40 minuti, destinato ai bambini, ragazzi e animatori partecipanti ai Grest di Cremona e della Provincia», spiega Mattia Cabrini, giovane regista e attore affiancato da Anna Savi che ha curato la parte di giocoleria e acrobatica e Maddalena Parma per la parte coreografica e danzata.

«Gli attori hanno viaggiato per due settimane da lunedì al venerdì per realizzare 22 spettacoli in diversi oratori della Diocesi con una media di tre repliche al giorno — racconta —. Si sono spostati da un paese all’altro con tre pulmini che entravano a sorpresa nei campetti e nei cortili, degli oratori per una vera e propria incursione teatrale. Lo spettacolo che abbiamo messo ins cena Dlin Dlon perché da una porta immaginaria si aprivano mondi geografici e fantastici in linea con il tema ‘Toc Toc’ che accompagna l’oratorio estivo in occasione del giubileo». Nelle 21 repliche sono state coinvolte circa 2 mila persone.

«L’obiettivo del progetto era quello di formare competenze artistiche, animative e relazionali che possano essere allenate e messe subito in pratica andando in scena — prosegue Cabrini —. Il ‘palco’ diventa maestro perché insegna cosa funziona e cosa può essere migliorato. Ecco allora che vedere i ragazzi allenarsi e migliorarsi tra una replica e l’altra, fino all’ultimo spettacolo, è segno di un percorso di crescita personale e artistico che funziona. Un modo per riportare al centro l’animazione e i linguaggi artistici del corpo e della relazione attraverso lo spettacolo dal vivo. Un’esperienza di teatro itinerante che ci fa vivere e capire cosa voglia dire essere compagnia. Vivere insieme a stretto contatto intere giornate e condividere per qualche giorno se stessi con gli altri e con il pubblico. Senza tregua, facendosi forza l’uno con l’altro».

Sono stati coinvolti gli oratori cittadini di Sant’Imerio, San Pietro, quello della cattedrale, San Francesco, San Bernardo, Maristella e Cristo Re, in provincia sono stati raggiunti i Grest di Castelleone, San Bassano, Formigara, Casalmorano, Pozzaglio, Pieve D’olmi, San Giovanni in Croce, San Matteo delle Chiaviche, Sospiro, Rivarolo del Re, San Daniele Po, Malagnino, Vescovato, Pescarolo, Paderno Ponchielli. Questi gli attori adolescenti: Jacopo Beltrami, Elisa Bettoni, Lea Cambiati, Yann Carini, Elisa Carioni, Nina Grisales, Nina Coppiardi, Sofia Dominguez, Nicolò Gabbioneta, Matilde Grasselli, Pietro Guarneri, Sara Karim, Viola Leli, Andrea Malavasi, Rachele Maschi, Maria Teresa Ottomanelli, Laura Pini, Antonio Rusig, Rosa Seyrek, Ester Stasi, Valentina Sisti, Nicolas Sommi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400