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Infiltrazioni nella vasca, ancora chiusa la piscina

Convertibile fuori uso. Zanacchi: «Ad oggi non sappiamo quando potrà aprire, nel frattempo c’è l’olimpionica. A breve un aggiornamento». Operativi da maggio gli impianti delle società sportive

La Provincia Redazione

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23 Giugno 2025 - 05:30

Infiltrazioni nella vasca, ancora chiusa la piscina

CREMONA - Mentre la Cremona delle società sportive sguazza già da tempo in piscina, quella parte di città che per trovare refrigerio in questi giorni di calura vorrebbe rivolgersi all’impianto comunale deve accontentarsi di nuotare nella vasca olimpionica al coperto (ma con le porte aperte sul giardino). La vasca (ex) convertibile, infatti, è ancora chiusa. «E non sappiamo ancora quando potrà aprire», spiega l’assessore allo sport Luca Zanacchi: «La vasca ‘soffre’ ancora di infiltrazioni, infiltrazioni importanti che sono un problema annoso e non sono riconducibili né alla gestione di Forus né a quella di Sport Management. Il gestore ci ha segnalato che stanno lavorando alacremente sul problema e siamo in attesa di conoscere una data di apertura dell’impianto. Un incontro di aggiornamento è fissato a giorni. Nel frattempo il servizio è garantito dalla vasca olimpionica».

zanacchi

Intanto, i quasi 24mila iscritti a canottieri e società sportive possono già avvalersi degli impianti disponibili presso le strutture della città, la maggior parte dei quali attivi, a pieno regime, dal mese scorso. «Ad appannaggio dei soci del Flora, vi sono diverse opzioni», spiega il presidente Marzio Busseti. «Sia la piscina Idro, che le piscine Oasi e Lato Po — aggiunge — sono aperte ormai da maggio: per quanto riguarda invece la vasca destinata ai bimbi, inizialmente accessibile solamente nei weekend, è fruibile tutti i giorni, a partire dal 14 giugno».

Anche al Centro Sportivo Stradivari, per gli utenti, il via libera all’attività natatoria risale ai mesi di aprile-maggio. In via Milano a disposizione dei soci sono presenti — ricorda il presidente Massimo Ghezzi — una piscina da 25 metri, una da 50 e una piscina ludica, per il divertimento dei più piccoli.

Fruibile addirittura dal 15 di aprile è, invece, la piscina Renzo Risari (riscaldata, illuminata e profonda 33 metri), patrimonio della canottieri Bissolati, con al timone Maurilio Segalini. «Nel nostro calendario di aperture — spiega —, alla Risari ha fatto seguito la vasca olimpionica da 50 metri, accessibile ai nostri soci dal 15 di maggio, mentre la piscina con scivolo destinata ai bimbi è aperta, in considerazione della concomitante chiusura delle scuole, dall’inizio del mese corrente».

A disposizione degli iscritti alla ‘Ferro’ che in questi giorni desiderino fare un tuffo, ci sono invece una piscina da 25 metri, una vasca ricreativa per bambini ed un idromassaggio esterno: tutti operativi — come ricorda il presidente della società Dopolavoro ferroviario, Andrea Cambiati — dal 24 maggio; mentre per chi è in cerca di sollievo dal caldo estivo in via Postumia, il Cral offre la possibilità di avvalersi di tre impianti natatori: «Anche le nostre piscine (una vasca per adulti, una per bambini ed un fungo con scivolo, ideale per il raffrescamento) sono accessibili ormai da maggio», conferma il presidente, Gianluca Silla.

E con una tradizione sportiva di oltre 100 anni, la storica Baldesio, tra le più antiche società rivierasche italiane, ha confermato anche quest’anno il trend delle aperture primaverili. Alla ‘Balde’ — sotto la presidenza di Alberto Guadagnoli — tutti gli impianti hanno aperto a fine aprile, e i tesserati possono fruire della piscina da 50 metri per allenamenti, di quella da 33 metri e della vasca baby già da quasi due mesi.

Non fa eccezione, infine, il Centro Sportivo San Zeno (con presidente Giuseppe Milanesi), ove le tre piscine aperte (33 metri, ricreativa e vasca bimbi) sono attive dalla tarda stagione primaverile, dall’ultima decade di maggio.

Se il refrigerio, dunque, è assicurato per i cremonesi delle società sportive e delle canottieri private, la città più fragile rimane in attesa di risposte circa la sorte dell’impianto comunale. Tra l’altro risulta anche impossibile chiedere informazioni per telefono. Al numero della piscina comunale risponde infatti una voce registrata che offre solo due scelte: conoscere gli orari di apertura oppure prendere appuntamento con un commerciale. Altre informazioni non sono contemplate. Gli impianti di piazzale Azzurri d’Italia sono interessati da importanti lavori di riqualificazione, giunti al secondo lotto.

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