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CREMONA. ATENEI

Il Politecnico vola, è nella top 100 mondiale

L’università milanese si posiziona al 98º posto nel QS World University Rankings

La Provincia Redazione

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19 Giugno 2025 - 17:03

Il Politecnico vola, è nella top 100 mondiale

CREMONA - Un’università italiana entra per la prima volta nella Top 100 del QS World University Rankings, una delle classifiche accademiche più prestigiose al mondo: il Politecnico di Milano, che ha una sede anche a Cremona, si posiziona al 98º posto nell’edizione 2026, raggiungendo un risultato storico che segna un primato nazionale e al tempo stesso un importante riconoscimento al valore dell’eccellenza italiana nel panorama della formazione e della ricerca. Con questo traguardo, il Politecnico si colloca nel top 6% delle università mondiali. Il passaggio dalla 111ª alla 98ª posizione testimonia la solidità di una crescita costante nel tempo: in dieci anni, l’Ateneo ha scalato ben 89 posizioni, di cui 41 nell’ultimo triennio (dal 139ª del 2023) distinguendosi come punto di riferimento per il sistema universitario italiano e tra le eccellenze accademiche internazionali.

In Italia, il Politecnico di Milano si conferma primo assoluto per performance complessiva e per la qualità dei suoi indicatori chiave. Tra gli indicatori che hanno contribuito in modo determinante al raggiungimento della Top 100 si segnalano, in particolare, la Employer Reputation e la Academic Reputation. La prima – che misura la stima espressa da datori di lavoro internazionali nei confronti dei laureati – evidenzia la capacità del Politecnico di formare professionisti altamente qualificati, pronti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro. La seconda – che valuta il prestigio percepito da parte della comunità accademica globale – conferma l’elevata qualità della ricerca e della didattica svolte in Ateneo.

Risultati eccellenti emergono anche dall’indicatore Employment Outcomes, che attesta un alto tasso di occupazione tra i laureati e un impatto significativo delle loro carriere nei rispettivi settori. In netta crescita anche il dato relativo alle Citations per Faculty, che misura la media delle citazioni scientifiche per docente e riflette la rilevanza della produzione scientifica a livello internazionale. Questo insieme di risultati positivi è sostenuto anche da un aumento significativo della produttività scientifica, segno tangibile di una comunità accademica attiva, attrattiva e orientata all’innovazione.

«Un risultato particolarmente significativo. L'Italia entra finalmente nella top 100. È questa la dimostrazione della validità e del prestigio non solo del Politecnico di Milano, ma del sistema della formazione e della ricerca italiane. – commenta la Rettrice, Donatella Sciuto – . Un balzo in avanti frutto di una strategia di crescita chiara; della passione e della dedizione dell’intera comunità del Politecnico di Milano; di una pianificazione e di una gestione attenta delle risorse; di un sistema di scambio efficace con le imprese e con il territorio».

Il QS World University Rankings ha analizzato oltre 8.400 università in 106 Paesi. Di queste, 1.501 sono entrate in classifica, tra cui 43 italiane. Il risultato del Politecnico rappresenta un punto di svolta per l’università italiana e un segnale forte della sua capacità di competere, innovare e crescere a livello globale.

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