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Vive da mesi in un giaciglio in condizioni disperate

I vigili hanno trovato un cremonese sotto il ponte nei pressi della Coop di via del Sale, come riparo utilizzava un cartellone pubblicitario

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

28 Agosto 2013 - 10:25

Vive da mesi in un giaciglio in condizioni disperate

Il giaciglio di fortuna sotto il ponte nei pressi della Coop di via del Sale

CREMONA - Un giaciglio sotto il ponte nei pressi della Coop di via del Sale, realizzato con pochi mezzi di fortuna e un cartellone pubblicitario adibito a tenda. Proprio qui gli agenti della polizia locale di Cremona hanno trovato un cremonese che, con ogni probabilità, viveva in questo posto da diversi mesi in condizioni disperate.

Il ritrovamento è avvenuto poco dopo le 9 di mercoledì mattina e in questo momento gli uomini del comando di piazza Libertà stanno cercando di ricostruire la storia dell’uomo. Si ipotizza che abbia trascorso all’addiaccio almeno tutto l’inverno.

Gli agenti della polizia locale avevano programmato un intervento in quella zona, proprio in seguito alla segnalazione del giaciglio. Erano convinti di trovare gli extracomunitari, ormai ‘padroni’ del parcheggio della Coop. Invece si sono imbattuti nel cremonese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO

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Commenti all'articolo

  • flit64

    29 Agosto 2013 - 16:31

    non se ne puo' piu' concordo in pieno con il commento n3,non sono ne leghista ne razzista ma ora proprio basta con queste situazioni di degrado!!!!!! Non è piu' possibile accogliere le persone che fuggono dai loro paesi, la comunità ci deve aiutare, non pensiamo se andare a combattere in siria o no, fra un po' la guerra civile sarà anche da noi!!!!! Pensateci !!!! vadeda 1811

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  • alessandrolarosa37

    29 Agosto 2013 - 07:32

    Sono negli uffici a fare progetti mentre i veri poveri soffrono. Forse non esistono più i Servizi Sociali in quanto gestiti da burocrati, laureati alle Università della cultura,ma non della "Umanità" Vi sono soldi per palazzi d'oro e non per aiutare i cittadini: smettiamola di dire che non si possono aiutare i poveri con interventi a pioggia. Ecco cosa ,invece, dona la programmazione: miseria, arretratezza, disordine, attese inutili, scelte politicamente sbagliate in quanto provengono dall'alto e non da chi ha il problema del quotidiano. Siamo stanchi di questi burocrati e di tanti politici

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  • albegia

    28 Agosto 2013 - 13:38

    E' ora che le istituzioni capiscano che siamo ormai al capolinea, non si può più andare avanti cosi. Non possiamo più essere un Paese che ogni giorno riceve centinaia e centinaia di clandestini che poi se ne vanno in giro a fare quello che vogliono godendo dell'impunità di un Paese ormai allo sbando. Ieri tornando dal lavoro un accattone fuori da un supermercato mi ha preso per i fondelli perchè non gli ho dato l'elemosina...attenzione cari politici, oggi passo e me ne vado ma non so per quanto tempo riuscirò a resistere. Quando sento poi che un cremonese è rimasto 6 mesi a vivere sotto un ponte resto allibito. Povera Italia.

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