L'ANALISI
11 Giugno 2025 - 19:29
CREMONA/BASSA PIACENTINA - L’ultimo stratagemma adottato dai ladri? Convocare i proprietari delle abitazioni in caserma. Diversi i tentativi di raggiro simili registrati negli ultimi giorni nei paesi piacentini al confine con Cremona, dove ieri uno dei furti è purtroppo andato a segno.
La nuova modalità sembra però essere approdata anche nel Cremonese: oltre alle chiamate con la solita narrazione dell’incidente capitato al figlio e la necessità di pagare una sorta di cauzione, nelle ultime ore c’è chi si è sentito dare proprio un appuntamento in caserma: «Venga alle 11».
È seguito il tam-tam sui social, con avvisi e inviti all’attenzione diramati sulle reti di controllo del vicinato, e quasi nessuno sembra esserci cascato: «Segnalate in diversi paesi chiamate ad anziani da parte di persone che si spacciano per carabinieri – è il messaggio divulgato oggi nel Piacentino così come nel Cremonese –: invitano a recarsi in caserma per comunicazioni importanti ed urgenti. Probabilmente lo scopo è fare uscire i proprietari dall’abitazione per svaligiare la casa. Avvisate i vostri parenti anziani o i vicini di casa».
Da Monticelli d’Ongina viene però precisato che queste segnalazioni, troppo spesso, non vengono indirizzate anche ai veri militari: «Parlandone in caserma abbiamo scoperto che anche in occasione di recenti tentativi di furto non sono state presentate denunce – spiega l’assessore alla Sicurezza, Matteo Rossi –: questo non va bene. Invito tutti a comporre il 112 e a recarsi in caserma per fornire tutti i dettagli che potrebbero essere utili per le indagini, scriverne sui social non basta». Presto proprio a Monticelli verrà organizzato un incontro pubblico sul tema, per sensibilizzare la cittadinanza.
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