L'ANALISI
11 Giugno 2025 - 17:39
SONCINO - Un milione e mezzo di euro nell’anno in corso, due e mezzo l’anno prossimo e due in quello dopo ancora. Il borgo medievale può, e ovviamente deve, spenderli entro la fine del 2027. Un’occasione irripetibile che arriva dalla legge di Bilancio di fine 2024. I fondi, adesso sbloccati, devono però essere impegnati con dei progetti di un certo peso e, naturalmente, a cifre importanti corrispondono cantieri complessi. Il vicesindaco Fabio Fabemoli: «Grande opportunità ma anche grande sfida. Siamo già al lavoro. Le priorità? Rocca, mura e ospedale».
Il ministero delle Infrastrutture ha aperto il portafogli ma è anche stato chiaro: i soldi vanno usati esclusivamente per interventi di manutenzione, risanamento conservativo e completamento, adeguamento alle norme di sicurezza, antincendio e impianti degli immobili storici, culturali artistici o che hanno una funzione legata alla sanità.
Per il gioiello sull’Oglio manna dal cielo, visto che la Sforzesca ha decisamente bisogno di una lucidata e che l’ex Santo Spirito, oggi Fondazione Soncino, Poliambulatorio e Ospedale di Comunità, continua a crescere. E infatti: «Saranno questi i primi due obiettivi per il milione e mezzo da impegnare nel 2025 – anticipa il titolare ai Lavori pubblici Fabemoli –. La rocca e la cinta necessitano di una ristrutturazione e il Santo Spirito di operazioni di risanamento. Si tratta comunque di interventi importanti e particolarmente impegnativi la cui sola fase di progettazione può arrivare a costare centinaia di migliaia di euro. Faremo tutto il possibile per sfruttare questa occasione».
E per gli anni successivi? Ancora tutto da decidere. Forse negli uffici un’idea già se la sono fatta ma al momento non trapelano rumors. C’è anche da considerare che, sostanzialmente, quasi tutta la cittadina è costituita da immobili di valore storico-artistico, quindi ogni ipotesi sarebbe teoricamente azzeccata.
Quel che è certo è che questo finanziamento arriva nel momento giusto: con la Torre civica e il Rivellino riaperti dopo oltre un decennio, la passeggiata della Fondazione e il Percorso Castrum in dirittura d’arrivo e due ciclabili in cantiere, il borgo cresce a ritmi mai visti prima.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris