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Crema. La direttrice Acerbi: "L'intenzione di avviarlo c'è, attendiamo notizie dalla Regione"

Corso di organaria a rischio
La Regione latita sui contributi

Il Cr.Forma non ha ancora pianificato il nuovo piano di studi, senza finanziamento regionale sarà l'addio ad un unicum nazionale

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sebastianogiordani@gmail.com

27 Agosto 2013 - 16:57

La sede del Cr.Forma a Crema
Era l’unica cosa — tortelli dolci a parte — che Crema poteva vantare in esclusiva nazionale. Ora, improvvisamente, rischia di perderla. Allarme rosso per il corso di tecnici restauratori e costruttori di organi a canne, che nei laboratori del Cr.Forma insegna ad allievi di tutta Italia i segreti di un’arte di cui il nostro territorio è portabandiera nel mondo. Ad oggi, alle porte di settembre, il corso non è ancora stato programmato per l’anno scolastico 2013/2014. ‘Colpa’ della Regione, che ha sempre finanziato il progetto e che stavolta si sta facendo desiderare più del previsto. Tanto da allarmare anche il Comune, che ora alza la voce. «Stiamo facendo i dovuti approfondimenti e intendiamo sollecitare la Regione in tal senso, sensibilizzando se sarà il caso anche i consiglieri regionali che rappresentano il nostro territorio» commenta preoccupata il sindaco Stefania Bonaldi. «L’intenzione di avviare il corso c’è eccome — assicura la direttrice della sede cremasca del Cr.Forma Anna Acerbi —, siamo in attesa di notizie dalla Regione: fino a quando il bando non sarà confezionato, non potremo pianificare l’offerta formativa né aprire le iscrizioni».
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