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CREMA: IL RAPPORTO DI CONFCOMMERCIO

Weekend in centro: a maggio un boom da 83mila presenze

La città sempre più attrattiva: eventi e manifestazioni calamita di visitatori

Riccardo Maruti

Email:

rmaruti@laprovinciacr.it

07 Giugno 2025 - 05:05

Weekend in centro: a maggio un boom da 83mila presenze

Un momento di Fiori & Sapori, Il mercatino di Forte dei Marmi e il Pride in piazza Duomo

CREMA - Crema si racconta ogni fine settimana attraverso le sue strade accoglienti e la dolce ritualità dello stare insieme. Lo fa anche grazie ai numeri: quelli precisi dell’Osservatorio Urban Data di Confcommercio Provincia di Cremona, che ha misurato con rigore statistico e sensibilità urbana l’afflusso di visitatori nel centro storico durante i cinque weekend di maggio. E i risultati parlano chiaro: oltre 83mila visitatori per una media di 16.652 presenze ogni fine settimana, con picchi che hanno superato le 19.000 unità, segno tangibile di una vitalità costante e — ormai — strutturale, che non dipende esclusivamente da eventi straordinari, ma da un’identità urbana solida e attrattiva.

Il centro di Crema non è solo luogo di passaggio, ma destinazione di esperienza, di vita quotidiana e di relazione. Insomma: una città che accoglie e invita alla scoperta. Il 45% dei visitatori si trattiene tra una e due ore, passeggiando tra le botteghe del centro, sorseggiando un caffè sotto le arcate rinascimentali o lasciandosi incuriosire dai profumi dei mercati settimanali. Una presenza che suggerisce una fruizione agile e spontanea della città. Il momento più affollato? La mattina alle 10, quando le strade si popolano del 15% dei visitatori giornalieri. Ma anche il pomeriggio, nella fascia 15-17, la città continua a pulsare, mantenendo un 11% costante di presenza.


EVENTI CALAMITA


Il mese scorso alcuni appuntamenti hanno agito da potenti catalizzatori: le suggestioni di Crema Fiori&Sapori, gli affari del Mercato del Forte e la prima edizione del Crema Pride. Sono stati proprio questi eventi a spingere in alto le presenze, con un picco di 19.041 visitatori nel weekend del 10-11 maggio, in coincidenza con la Festa della Mamma Manifestazioni che non solo animano le vie, ma rafforzano il legame affettivo e identitario tra la città e chi la vive, anche solo per un giorno. I dati parlano anche della forza gravitazionale che Crema esercita sui comuni limitrofi. Con il 47% dei visitatori provenienti dai paesi vicini, la città si conferma come il baricentro di un territorio vivace e interconnesso. Luoghi come Ripalta Cremasca, Pandino, Castelleone, Bagnolo Cremasco e Sergnano – protagonisti di un consolidato rapporto di prossimità – alimentano una dimensione urbana che si estende oltre i confini amministrativi, diventando comunità allargata, piazza condivi sa, punto di riferimento commerciale e culturale.


ATTRAZIONE FATALE


Ma la capacità attrattiva di Crema non si esaurisce nell’immediato circondario: il 25% delle presenze proviene dal resto della Lombardia, con flussi significativi da Bergamo, Lodi e Milano. È interessante notare, ad esempio, che da Lodi sono arrivati in media 1.529 visitatori, mentre da Milano ben 1.484, confermando la rilevanza regionale della città. E anche se più contenuti, non mancano flussi da Brescia e Monza, completando un quadro di frequentazione ampio e articolato. Meno numerosi, ma non meno significativi, i visitatori provenienti da fuori regione: in media 580 persone ogni weekend, con punte da province come Piacenza, Torino e Parma.

TURISMO INTERNAZIONALE

Non manca l’interesse dall’estero: ogni fine settimana, quasi 700 visitatori arrivano da altri Paesi, con una presenza stabile da Regno Unito, Stati Uniti e Francia e anche da Svizzera e Polonia. Un segnale chiaro: Crema è anche meta turistica internazionale, ispirante, capace di entrare nei radar di chi cerca autenticità, bellezza a misura d’uomo e un’accoglienza fatta di cortesia, cultura e buona cucina. Con il traino da Oscar di ‘Call me by your name’, ovviamente, che attira cineturisti dall’intero globo.

Stefano Anceschi

URBAN DATA

Il commento di Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio Provincia di Cremona, traccia la direzione futura: «I dati Urban Data, concreti e attendibili, sono uno strumento prezioso per le attività commerciali e per le politiche di animazione urbana. Suggeriscono orari, target e aree su cui concentrare iniziative, restituendo una fotografia dettagliata e strategica del nostro centro». Il progetto, inserito nel programma nazionale Cities, rappresenta un’autentica rivoluzione per il commercio locale.

Attraverso una sofisticata tecnologia di Urban Analytics basata su dati anonimi e aggregati della telefonia mobile, è ora possibile monitorare in tempo reale il comportamento dei flussi pedonali. Un cambiamento di paradigma che consente non solo di misurare, ma anche di interpretare e anticipare, per valorizzare il potenziale del tessuto urbano. Crema è destinazione consapevole, centro pulsante di una comunità allargata, laboratorio urbano di prossimità. Se i numeri servono a progettare, sono le persone – con le loro abitudini, scelte e sogni – a dare senso a ogni statistica. In questo equilibrio virtuoso tra dati e vissuto, Crema sembra aver trovato la propria formula di successo.

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