L'ANALISI
06 Giugno 2025 - 09:44
AGNADELLO - I Carabinieri della Stazione di Rivolta d’Adda, nella giornata del 4 giugno 2025, hanno notificato al titolare di un esercizio pubblico di Agnadello un provvedimento di chiusura temporanea del locale, disposto ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), emesso dal Questore di Cremona. Il locale dovrà rimanere chiuso per 7 giorni, con la sospensione delle autorizzazioni relative al pubblico esercizio, in quanto divenuto un fattore di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento segue i controlli svolti negli ultimi mesi, durante i quali i Carabinieri hanno accertato che il locale era diventato un frequente ritrovo di avventori con precedenti di polizia e pregiudicati che, in più occasioni, avevano reso necessario l’intervento delle pattuglie dell’Arma per ripristinare l’ordine a causa di schiamazzi notturni, disturbo della quiete pubblica, molestie e altri comportamenti illeciti.
Questo locale, considerato un polo di attrazione per persone pericolose dedite all’abuso smodato di alcol e inclini a comportamenti irrispettosi, ha creato notevole preoccupazione e disagio tra i residenti della zona. I clienti avevano più volte disturbato i cittadini ed erano fonte potenziale di disordini e pericolo per l’incolumità pubblica.
In particolare, nel febbraio scorso, una ragazza ha richiesto l’intervento dei Carabinieri dopo aver subito molestie prolungate e, successivamente, lesioni da parte di un uomo in stato di ubriachezza, con precedenti di polizia a suo carico. La vittima era stata ripetutamente offesa e molestata e infine colpita con una bottiglia, oltre a subire calci e pugni, riportando lesioni guaribili in alcuni giorni.
La gravità di questi fatti ha indotto il Questore a emettere il decreto di sospensione.
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