L'ANALISI
05 Giugno 2025 - 13:34
Attilio Galmozzi, Fabio Bergamaschi, Emanuela Schiavini e Giorgio Cardile
CREMA - «In un momento storico in cui tutti si sentono soli, chi decide di stare accanto diventa una luce. Attraverso gesti semplici, ma carichi di significato, formano la comunità. Queste persone ci ricordano che il bene può essere contagioso e se piantato in un quartiere può diffondersi in tutta la città». Emanuela Schiavini, vicepresidente del consiglio comunale, ha sintetizzato, con queste parole, lo spirito con il quale nel 2015 il quotidiano La Provincia di Cremona e Crema, in collaborazione con l’allora amministrazione comunale, lanciò ‘Un cuore in ogni quartiere’.
L’iniziativa, che torna dopo una lunga pausa iniziata in coincidenza con la pandemia, fin dalla sua prima edizione ha avuto l’intento di mettere in risalto le persone che, ogni giorno, dedicano parte del proprio tempo agli altri e quindi si spendono per la collettività. «Lo spirito con il quale riprendiamo questa iniziativa — ha commentato il sindaco Fabio Bergamaschi, durante la conferenza stampa di presentazione di ieri pomeriggio — è di voler prestare attenzione a quei profili meritevoli di un encomio pubblico. Sono i cittadini stessi a guardarsi allo specchio e a segnalare i profili, riportando la centralità della vita comunitaria nei quartieri. Vogliamo, come amministrazione e amministratori, farci promotori di un grazie collettivo rivolto a tutte quelle persone che, con il proprio tempo e la propria dedizione, generano un valore economico e sociale incalcolabile».
L’assegnazione delle benemerenze è promossa da amministrazione comunale, La Provincia di Cremona e Crema e con la collaborazione de Il Nuovo Torrazzo ed è prevista lunedì 30 in sala Ostaggi. Avrà alla base il lavoro del comitato coordinato da Attilio Galmozzi (presidente del consiglio comunale) e Schiavini, «a garanzia di imparzialità nell’assegnazione dei riconoscimenti». «La nostra città è ricca sotto tanti aspetti. Il volontariato è una ricchezza aggiuntiva, che risponde alle esigenze quotidiane dei più fragili. In città esistono tanti talenti: sportivi, scolastici, culturali. Ma esistono anche talenti silenziosi, come i volontari che spendono la loro giornata e il loro tempo per aiutare silenziosamente. Questo dà l’idea di un welfare che sa fare rete e la città lo riconosce», è intervenuto Galmozzi. «Come quotidiano storico della città — ha concluso il direttore de La Provincia di Cremona e Crema Paolo Gualandris — abbiamo sentito e sentiamo tuttora delle responsabilità verso la città: riportare i fatti, segnalare le cose che non vanno, ma anche raccontare le cose belle che vi accadono». Ogni giorno, per tutto il mese, le pagine del quotidiano racconteranno le storie di quei volontari che, silenziosi e a volte nell’ombra, tramite associazioni o con iniziative individuali, dedicano tempo ed energie ai concittadini.
L’assessore alla Cultura Giorgio Cardile, a sua volta alla presentazione, ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa: «Sono i cremaschi a segnalare i propri concittadini, con le motivazioni che li fanno diventare dei veri e propri punti di riferimento per il quartiere. Qui risiede la differenza rispetto ad altre benemerenze civiche».
Da oggi fino a mercoledì 25, è possibile segnalare i volontari candidati al riconoscimento, avvalendosi di diverse modalità: tramite coupon da ritagliare e consegnare compilato in ogni sua parte alla portineria del palazzo comunale, oppure alla redazione del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema (via Cavour, 53), oppure online attraverso il sito comune.crema.cr.it.
I voti non potranno essere anonimi, o le schede avere parti non compilate. Dal 26 il comitato, coordinato da Attilio Galmozzi ed Emanuela Schiavini, valuterà le segnalazioni e contatterà la persona o l’associazione più votata per invitarla alla cerimonia di consegna della benemerenza civica, prevista per lunedì 30 alle 21 in sala Ostaggi. Nel caso in cui, per un quartiere non arrivassero segnalazioni, il comitato di progetto e l’amministrazione si riservano la facoltà di individuare una realtà che ritengano meritevole del riconoscimento. Allo stesso modo, qualora da un quartiere pervenissero più segnalazioni, accompagnate da un congruo numero di sostenitori, non sarà esclusa la possibilità di assegnare il riconoscimento a più soggetti.
Le dodici aree cittadine interessate: Ombriano, Sabbioni, Santo Stefano, Santa Maria, Crema Nuova, San Carlo, Centro - Porta Ombriano (via Matilde di Canossa, viale Repubblica, via Carlo Urbino, Campo di Marte), centro - Porta Serio (piazzale Rimembranze, via Diaz), centro - San Giacomo-San Bartolomeo (San Bartolomeo, Pergoletto, via Piacenza), centro - Duomo (piazza Duomo e dintorni), San Bernardino, Castel Nuovo.
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