L'ANALISI
26 Agosto 2013 - 20:37
I resti del rogo di pneumatici alla Maginot
CASTELVETRO/MONTICELLI - Discariche abusive e pesca di frodo anche domenica hanno dato lavoro agli agenti ittici della Fipsas di Piacenza, impegnati in controlli nel tratto di fiume Po compreso tra la diga di Isola Serafini e il ponte di Cremona.
Nel pomeriggio hanno scoperto i resti di decine di pneumatici bruciati non lontano dalla Maginot di Olza, ma anche un gruppetto di pescatori cinesi (una vera e propria novità per quanto riguarda questo tipo di attività) residenti a Cremona che sono stati multati a Castelvetro per l’uso di attrezzature ed esche non regolari. I volontari Fipsas si sono spostati via fiume verso il territorio di Monticelli e circa 200 metri dopo la Maginot, nella zona golenale di Olza, hanno scoperto i resti di un rogo appiccato da incivili che volevano evidentemente ‘nascondere’ una maxi discarica di pneumatici da camion: si notano ancora le gomme bruciate, probabilmente durante la notte.
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