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CASALMAGGIORE

Preghiera e memoria nella chiesetta tra gli argini del Po

A Vicobellignano si celebra il mese mariano con Rosario e Messa cantata nella storica Santa Maria dell’Argine. La serata si unisce all’impegno per riscoprire le origini antiche della chiesa, tra devozione e ricerca archeologica

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

30 Maggio 2025 - 11:18

Preghiera e memoria nella chiesetta tra gli argini del Po

La chiesetta di Santa Maria dell'Argine

CASALMAGGIORE - La valorizzazione del patrimonio artistico-religioso è un sentimento profondo che vive nel cuore di ogni cittadino, specialmente quando si parla di uno dei luoghi più suggestivi di Casalmaggiore: la piccola e antica Chiesetta di S. Maria dell’Argine a Vicobellignano.

In occasione del mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Vergine Maria, la comunità si prepara a vivere un momento intenso di preghiera e raccoglimento, aperto a tutti i cittadini di Vicobellignano e all’intera comunità di Casalmaggiore.

Oggi, venerdì 30 maggio, alle 20.30, il parroco don Gabriele Bonoldi e il parroco emerito don Franco Vecchini guideranno la recita del Santo Rosario, che precederà, alle 21, la Santa Messa cantata, resa ancora più speciale dalla partecipazione di alcuni giovani del coro Joy Voices.

Sarà una serata carica di significato non solo religioso, ma anche culturale e comunitario, perché la piccola chiesa, incastonata tra le rive e gli argini del Po, è simbolo di una devozione che attraversa i secoli e unisce generazioni.

La chiesa di Santa Maria dell’Argine si trova a Vicobellignano, una frazione di Casalmaggiore. Questo edificio religioso è un notevole esempio di architettura romanico-gotica lombarda e riveste un’importanza storica e culturale significativa per la comunità locale. La parte più antica della chiesa è la torre campanaria, risalente al XII secolo, che presenta caratteristiche tipiche dell’epoca, come archetti pensili e una monofora, conservando ancora le ghiere romaniche originali. Alcuni elementi architettonici fanno ipotizzare che la chiesa originaria potesse essere a tre navate, sebbene non vi siano certezze documentate.

Nel gennaio 2024, il Comitato Amici di Santa Maria dell’Argine, guidato proprio dall’ex parroco don Franco Vecchini, ha rilanciato un’importante iniziativa per approfondire la storia della chiesa. L’obiettivo è ottenere l’autorizzazione per effettuare scavi archeologici che potrebbero portare alla luce resti di un edificio sacro precedente, forse risalente addirittura al V-VI secolo. Queste ricerche vogliono far luce sulle origini profonde della chiesa e sul contesto storico in cui sorse.

Non è un caso che don Franco Vecchini abbia dedicato oltre un decennio alla raccolta di documentazione, culminando nella pubblicazione del volume “La parrocchia e le chiese parrocchiali di Vicobellignano”, un lavoro prezioso che offre una panoramica dettagliata sulla storia e l’architettura non solo di Santa Maria dell’Argine, ma anche della chiesa di Santa Maria Assunta, arricchito da contributi di studiosi e da materiale fotografico.

L’invito è quindi caloroso: ritrovarsi insieme per riscoprire non solo il valore della preghiera comunitaria, ma anche la bellezza e la storia di uno dei gioielli nascosti del nostro territorio, testimone silenzioso di secoli di fede e di cultura.

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