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LA DIFESA DEL PATRIMONIO

Restyling del Ponchielli con l’aiuto dei cittadini

La Fondazione lancia una campagna di crowdfunding per cambiare tutte le poltrone

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

30 Maggio 2025 - 05:15

Restyling del Ponchielli con l’aiuto  dei cittadini

CREMONA - «Ci sono luoghi che custodiscono la memoria viva di una comunità. Luoghi dove le emozioni si fanno voce, musica, gesto. Il Teatro Ponchielli è uno di questi, dal 1747». È con questa consapevolezza che il sovrintendente, Andrea Cigni ha scritto una lettera ai soci di Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli per raccontare un progetto di condivisione che porterà alla sostituzione delle poltrone della platea in un primo lotto e in un secondo quelle dei palchi.

«Quelle poltrone, un tempo fiere e comode, oggi sono stanche e consumate, in parte rovinate. Hanno bisogno di nuova vita, di un gesto d’amore profondo. Per questo oggi ci rivolgiamo a te — scrive ad ogni socio —. Desideriamo restituire dignità e bellezza alla sala del nostro teatro. Desideriamo che ogni spettatore possa sedersi in un luogo accogliente, degno delle emozioni che solo il Ponchielli sa regalare. Ma per farlo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: è il momento di unire le forze come comunità».

È con questo spirito che parte il progetto ‘La bellezza si rinnova’ che intende coinvolgere l’intera comunità: «Il progetto è incentrato principalmente sulla proposta di una grande cordata cittadina, che attraverso il crowdfunding partecipi alla sostituzione delle poltrone. Donare per la propria casa, il teatro, come bene comune — prosegue il sovrintendente —. L’idea è quella che chiunque possa partecipare a questo passo importante di rinnovo dell’interno del teatro che è la casa della comunità. Sono due le prospettive d’azione. A breve attiveremo una piattaforma ad hoc dove ogni cittadino potrà contribuire al rinnovamento delle sedute di platea e palchi, donando quanto potrà e vorrà. Ogni donatore, dal più generoso al più simbolico, sarà citato nella targa che apporremo in teatro per questa iniziativa».

«A margine, attiveremo anche la possibilità di ragionare in termini di ecologia ed economia circolare: in accordo con il Comune di Cremona daremo la possibilità ai privati di conservare le poltrone storiche, nelle loro aziende o case, oppure donarle ad associazioni benefiche e sociali, affinché possano avere una seconda vita e continuare ad accogliere l’armonia che caratterizza la nostra straordinaria sala — prosegue Cigni —. In questo modo le poltroncine in dismissione che privati o associazioni vorranno acquistare potranno trovare nuova vita. Al tempo stesso le nuove poltrone permetteranno di gestire lo spazio della platea in maniera più dinamica, secondo le esigenze delle messinscene ospitate dal teatro. Anche in questo modo intendiamo rinnovarci, mantenendo alta la tradizione che da sempre caratterizza il Ponchielli».

Dalla piattaforma di crowdfunding per compartecipare all’investimento per le nuove poltrone, alle donazioni di cittadini o associazioni per aggiudicarsi un pezzo di storia del Ponchielli, magari la poltrona che da anni ha caratterizzato il posto a teatro per abbonati fedelissimi: È con questo spirito che va letto il progetto ‘La bellezza si rinnova’, un modo per partecipare concretamente alla tutela e alla cura del patrimonio culturale della città e dei cittadini. «Credo che il progetto ‘La bellezza si rinnova’ sia un segno di dinamismo da parte della Fondazione molto apprezzato — spiega il sindaco, Andrea Virgilio —. La Fondazione e il suo sovrintendente stanno dimostrando una capacità di reperire risorse e accrescere il numero di soci importante e che dimostra l’attenzione alla vivacità dell’istituzione, spesso anche in piena autonomia rispetto all’amministrazione pubblica. Tutto ciò coesiste all’impegno che l’amministrazione mette a frutto sui progetti del teatro, sulla necessità di sviluppare e far crescere le potenzialità culturali del Ponchielli. Sto pensando alla partecipazione agli Emblematici maggiori che ci auguriamo possano portare fondi per la realizzazione dell’auditorium nella chiesa di San Marcellino, un punto di sviluppo importante per la città di Monteverdi e per la città della musica. Ma questo aspetto non può prescindere dall’impegno volto a coinvolgere l’intera comunità perché senta come proprio il suo teatro».

E in merito osserva l’assessore alla Cultura, Rodolfo Bona: «L’idea di Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli è sicuramente positiva e percorre in maniera concreta e stimolante l’idea della gestione del bene comune, gestione che appartiene alla coscienza e alle possibilità di ognuno di noi cittadini — osserva —. A questo si aggiunga l’impegno dell’amministrazione nel sostenere il teatro, nel percorso che speriamo porti il Festival Monteverdi ad essere stabilmente considerato festival di interesse internazionale e per questo sostenuto dal ministero. All’orizzonte c’è anche l’importante progetto dell’auditorium in San Marcellino legato al finanziamento degli Emblematici di Cariplo».

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