L'ANALISI
22 Maggio 2025 - 10:33
Tania Secchi (Comune), Gaia Corbani (Forus), Enrico Pighi (Cremon-Arena) e l’assessore Luca Zanacchi
CREMONA - Linea dura sul luna park estivo, con garanzie di chiarezza per i parcheggi di piazzale Atleti Azzurri d’Italia. È la risposta dell’assessore Luca Zanacchi alle segnalazioni presentate ieri pomeriggio in Comune da Forus, CremonaArena, Corona calcio e RedBlack Roller Team, società sportive che gestiscono o utilizzano gli impianti sportivi della zona e che ogni estate si trovano a confinare con il tradizionale parco giochi: una convivenza non sempre pacifica, che, secondo i vertici delle associazioni, richiede una maggiore regolamentazione.
A riunione conclusa, Gaia Corbani (Forus, piscina) ricapitola i punti toccati. Primo tra tutti, la mancanza di indicazioni precise sull’assetto degli stalli riservati ai clienti delle società sportive. «Ogni anno, quando il luna park viene allestito, i parcheggi destinati alla ‘fiera’ sono ben indicati – spiega – cosa che non vale, invece, per la sosta riservata alla nostra clientela. Questo produce ambiguità e incertezza nei frequentatori delle piscine: non è corretto che chi viene a trascorrere un pomeriggio nei nostri impianti sia costretto, per evitare problemi, a parcheggiare di fronte al bocciodromo».
Corbani segnala inoltre alcuni atti di vandalismo, verificatisi in passato ai danni di Forus. «I giostrai, durante l’estate, spesso accedono al campo da calcio dietro alle piscine per svagarsi – precisa – ma è capitato più volte che scavalcassero la rete separatoria ed entrassero nel nostro centro sportivo. Situazioni spiacevoli sia per Forus che per la sua clientela».
Secondo Enrico Pighi (CremonaArena), il problema dei parcheggi non è distribuito equamente ma pesa solo sulle società sportive direttamente confinanti con il ‘territorio’ della fiera: «Mi piacerebbe che il piazzale venisse utilizzato nella sua interezza – dichiara – in modo che i disagi delle società sportive siano ripartiti su tutti, non solamente fra CremonaArena e Forus. Il bocciodromo, in particolare, non subisce alcuna conseguenza».
«Oltre alle problematiche evidenziate dai miei colleghi – aggiunge Adriano Damiani (BlackRed Roller Team) – abbiamo approfittato dell’occasione per parlare del rifacimento della pista ciclistica di fianco al bocciodromo. Abbiamo chiesto di poterla utilizzare anche per i nostri allenamenti di pattinaggio, e la risposta è stata incoraggiante».
Alessandro Dossena (Corona) spiega che l’accesso al campo sportivo (il Po 3) è stato concesso al personale della fiera in modo del tutto lineare: «L’apertura del luna park ha un impatto ridotto sulle nostre attività – riporta Dossena – che nella stagione estiva vengono sospese, fatto salvo qualche allenamento per i nostri atleti. Il Corona avrebbe lasciato aperto il campo per i ragazzi del luna park, ma pare che questo abbia posto problemi alle piscine. Di conseguenza, l’amministrazione mi ha chiesto di tenerlo chiuso, e così sarà».
Tira le fila Zanacchi, assicurando che le problematiche rimarranno sotto la stretta osservazione dell’Amministrazione. «Le associazioni sportive della zona Po – dichiara – hanno rappresentato criticità che sono concrete, e che sono correlate all’arrivo della fiera. Ho assicurato che la vigilanza sarà strettissima: davanti a eventuali criticità conclamate si prenderanno le dovute risoluzioni, relative a effrazioni di qualunque genere».
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