L'ANALISI
DATI BANCA D'ITALIA
15 Maggio 2025 - 15:33
CREMONA - Dalla provincia, nel 2024, circa 36 i milioni di euro sono stati inviati o portati in altri Paesi: un incremento del 39,1% in dieci anni, ma anche un calo del 2,1% in un anno. Sono questi gli ultimi dati sulle rimesse degli immigrati residenti nel territorio stando alle analisi della Banca d’Italia elaborati dalla Fondazione Leone Moressa.
L’anno scorso il volume delle rimesse inviate in patria dalle famiglie immigrate in Italia è stato complessivamente pari a 8,3 miliardi. Inoltre, utilizzando il modello della Banca d’Italia per la misurazione delle rimesse informali, si può stimare anche un flusso ‘invisibile’ compreso tra 1,2 e 3,7 miliardi di euro, che porterebbe il volume complessivo tra 9,5 e 12 miliardi. Oltre un quinto di queste cifre da capogiro parte dalla Lombardia (1,8 miliardi). La seconda Regione è il Lazio con 1,3 miliardi, segue l’Emilia-Romagna con quasi 830 milioni inviati nel 2024. A livello di singole province spicca Roma, che supera il miliardo di euro, segue Milano con 911 milioni. Quasi un quarto di tutte le rimesse italiane parte da queste due città. A livello regionale, Cremona è fanalino di coda, visto che rappresenta solo il 2% delle rimesse totali lombarde. Dopo Milano vengono Brescia, Bergamo, Monza. Rapportando le rimesse alla popolazione straniera, mediamente ciascun cittadino immigrato invia in patria 131 euro al mese.
Tra le prime 20 comunità straniere presenti in Italia, i valori pro-capite massimi si registrano tra i cittadini del Bangladesh (604 euro mensili pro-capite); anche Pakistan e Filippine registrano valori superiori a 300 euro mensili pro-capite. Sotto la media, invece, i Paesi più vicini come quelli del Nord Africa e dell’Est Europa, in cui è però ipotizzabile un peso significativo delle cosiddette rimesse invisibili. A livello puramente numerico nel 2024 il Bangladesh si conferma la prima destinazione con 1,4 miliardi di euro, pari al 16,9% del totale. Seguono Pakistan e Marocco, rispettivamente con 600 e 575 milioni. Questi tre Paesi registrano tutti un trend fortemente positivo negli ultimi dieci anni. Sempre a livello nazionale sono curiosi il boom della Georgia e i dati bassissimi della Cina: nel primo caso le rimesse sono passate da 91 milioni a 501 milioni in dieci anni (aumento di più di cinque volte) nonostante una popolazione residente in Italia di appena 30 mila abitanti; nel secondo 4 milioni di euro inviati in patria nel 2024, a fronte di una popolazione di oltre 300 mila cinesi. Fino al 2013, tra l’altro, la Cina era la prima destinazione delle rimesse.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris