Dopo l’inferno, il ritorno: Alessandro Cremona torna in gara con la bandiera Usa

MONTICELLI D'ONGINA -  Dopo un gravissimo incidente in cui ha rischiato la vita avvenuto a San Nazzaro e dopo due anni di stop per ragioni di salute, Alessandro Cremona ritorna a gareggiare: con la bandiera degli Stati Uniti. Il primo impegno del campione di motonautica monticellese è previsto il 24 e 25 maggio a Boretto Po.

Facciamo un passo indietro: nel 2023 gli era stata tolta l’idoneità allo sport agonistico, almeno per il regolamento italiano, dopo un principio di cardiomiopatia aritmogena e l’installazione di un defibrillatore. Adesso, dopo anni di attesa, di cure, di prove e di test, è arrivato una sorta di via libera per poter tornare a correre. Non con le società italiane, però.

«Gareggiare mi mancava tantissimo - spiega -, chiaro che la situazione adesso non è semplice perché si tratta di ricominciare dopo due anni di stop, comunque la voglia e la testa per fare bene ci sono. Siamo entusiasti di ripartire da Boretto Po nella prima prova del Campionato mondiale di motonautica F250. Non correrò sotto bandiera italiana - prosegue il campione monticellese – perché in Italia ancora non è concesso, ma sto seguendo con attenzione l’evoluzione della situazione del calciatore Edoardo Bove (anche lui ha un defibrillatore sottocutaneo, ndr). Intanto ho accolto e preso al volo l’offerta dalla Federazione Americana Apba. Ho avute altre richieste, ma alla fine ho fatto questa scelta per un legame sentimentale. Negli Stati Uniti ho vinto due mondiali, quindi si tratta anche di una sorta di riconoscenza».

Non nasconde di essere nervoso, ma ritornare a competere era il suo sogno. «Quest’anno non riuscirò a fare tutto il campionato, ricomincerò a piccoli passi, ma l’importante era ripartire».