La bellezza che cura: a Crema medici ed esperti a confronto sul benessere nei percorsi terapeutici

CREMA - Dopo il successo riscontrato a Roma, nella prestigiosa sede del Senato della Repubblica, arriva anche a Crema l’incontro pubblico “La bellezza come cura”, promosso dal Senatore Renato Ancorotti, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Benessere, Salute e Bellezza”, con il patrocinio dell’Asst di Crema.

Domani, lunedì 12 maggio alle ore 18, presso la Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale S. Agostino – Museo Civico di Crema (Piazzetta Terni de Gregory, Crema)

Al centro dell’incontro, un tema di grande attualità: il valore della dermocosmesi come strumento di supporto nei percorsi di cura, in particolare per i pazienti oncologici e per tutte le persone in condizioni di fragilità. Un confronto aperto tra figure del mondo medico e scientifico, per restituire centralità al concetto di cura come gesto integrale, che non si limita al trattamento della malattia, ma riconosce nella qualità della vita e nel benessere psicologico parte integrante del percorso di cura.

Particolare attenzione sarà rivolta all’importanza di un approccio multidisciplinare alla cura della persona, in cui la bellezza è intesa non come fine estetico, ma come espressione di benessere fisico ed emotivo, parte integrante di una medicina che guarda alla persona nella sua interezza.

Interverranno:

• Dott. Alessandro Cominelli, Direttore Generale – ASST Crema
• Dott. Gianluca Tomasello, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia – ASST Crema
• Dott. Stefano Beltrami, Chirurgo Senologo – ASST Crema
• Dott. Antonino Di Pietro, Dermatologo, Fondatore e Direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis
• Dott.ssa Myriam Mazza, Farmacista, Cosmetologa e Consulente scientifico dell’Intergruppo Parlamentare

Moderatrice della serata sarà Emanuela Schiavini, Coordinatrice Infermieristica della Comunità Riabilitativa ad Alta Assistenza – ASST Crema.

L’iniziativa si propone come una preziosa occasione di dialogo tra esperti, operatori sanitari e cittadinanza, per promuovere una visione ampia e inclusiva del concetto di salute, che riconosca il valore profondo della bellezza nei percorsi di cura e nel recupero della qualità della vita.