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Liberazione, le parole di pace dei giovani studenti

Le opere realizzate dagli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado rimarranno esposte fino alla fine dell’anno scolastico

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

03 Maggio 2025 - 19:05

Liberazione, le parole di pace dei giovani studenti

GRONTARDO - Sono state realizzate in occasione delle celebrazioni dell’80° Anniversario della Liberazione, ma le opere realizzate dagli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado rimarranno esposte fino alla fine dell’anno scolastico e accompagneranno anche i ragazzi e le ragazze della terza media durante il viaggio della Memoria, ai piedi dei monumenti che ricordano l’eccidio di San Terenzo Monti.

«Ogni anno l’associazione Idea Resistente organizza la commemorazione del 25 Aprile – spiegano le insegnanti – e coinvolge le scuole del paese per creare elaborati a tema. I bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia hanno creato con le loro fotografie la bandiera italiana e i grandi hanno rappresentato la storia di Flora Monti, la bambina partigiana. Gli alunni e le alunne della Scuola Primaria, con un lavoro certosino, hanno creato tre fiori ciascuno per costruire bandiere e decori, per abbellire la nostra festa e hanno testimoniato che con il poco di ciascuno, collaborando, si possono fare grandi cose. Due delle bandiere realizzate con i loro fiori verranno portate nel viaggio della Memoria che si terrà il 15 maggio».

Gli studenti della Scuola Secondaria hanno realizzato dei quadri composti che verranno posizionati fino alla fine dell’anno scolastico sulla facciata della loro scuola. Il primo gruppo di opere è una rappresentazione che trae ispirazione dalla canzone La guerra di Piero di Fabrizio De André che ha come tema principale quello della guerra e delle sue atrocità.

La seconda rappresentazione è La bambina col palloncino rosso opera realizzata dallo street-art Banksy e spesso interpretata come la rappresentazione della perdita e della speranza. Infine l’ultimo blocco di pannelli trae spunto dalle colombe della pace dell’artista Pablo Picasso realizzate su un fazzoletto di cotone per il Festival Mondiale dei Giovani e degli Studenti per la Pace, tenutosi a Berlino nell’agosto del 1951.

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