L'ANALISI
29 Aprile 2025 - 18:48
CREMONA - È stato condannato a 3 anni e 4 mesi il ventenne accusato per la rapina al luna park di Cremona.
I fatti risalgono a quattro anni fa quando, in occasione della fiera di san Pietro, l’imputato minacciò un ragazzino con una lama per farsi consegnare la collanina d’oro che portava al collo.
Il processo si è concluso oggi con la condanna pesante per il ventenne accusato di rapina aggravata. L’uomo, insieme a un complice minorenne italiano, aveva avvicinato la vittima, che si trovava in compagnia di un amico, e dopo una discussione l’aveva aggredito.
Il maggiorenne, aiutato dal complice, aveva braccato e bloccato da dietro il ragazzino, riuscendo a strappargli una collanina d’oro e poi fuggendo prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Le indagini della Squadra Mobile, supportate da testimonianze e dal tracciamento dei social, avevano portato all’arresto dei due in soli cinque giorni. Il minorenne, già deferito al tribunale di Brescia, ha avuto un percorso separato, mentre per l’imputato maggiorenne il processo si è chiuso con una condanna definitiva che va a sommarsi agli altri precedenti per cui si trova già in carcere a Bergamo.
Il difensore Vito Castelli, nella sua arringa finale, ha messo in luce l’atteggiamento collaborativo assunto dal ventenne nel corso delle indagini: l’imputato ha indicato agli inquirenti il negozio di compro oro nel quale ha portato la collanina, venduta per 420 euro, facendo così ritrovare la refurtiva. La pena, che tiene conto dell’aggravante della violenza e della partecipazione di un minore, è stata calcolata anche sulla base del positivo comportamento dell’imputato dopo l’arresto.
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