L'ANALISI
28 Aprile 2025 - 05:00
CREMONA - Sono i capitoli relativi alla manutenzione delle strade e del verde le voci economicamente più importanti del documento di Rendicontazione a consuntivo delle attività strumentali Aem Cremona Spa al 31 dicembre 2024 approvato nei giorni scorsi dalla Giunta. La manutenzione ordinaria della rete stradale comunale è costata infatti l’anno scorso 1.048.260,60 euro, di cui 456.971,08 euro per interventi e lavori.
Il 53% di questa cifra è servita a riparare le buche: con oltre 244mila euro, è la spesa largamente più importante di questo capitolo. Per questo tipo di lavorazione viene utilizzata una squadra di tre addetti dotata di autocarro per il trasporto del materiale. In caso di traffico ridotto può venire impiegata una squadra ridotta e composta da un solo addetto e un autocarro.
Nel rendiconto c’è anche un bilancio delle segnalazioni ricevute sul portale Idea, piattaforma informatica condivisa con l’Ufficio reclami del Comune: per quanto riguarda lo stato delle strade sono state 1.055 le richieste di intervento. Di queste, 728 sono state eseguite, mentre 47 sono state ‘parcheggiate’ perché riferite ad interventi non coperti dal budget a disposizione per il 2024. Altro dato interessante sono i danni a strade (16 episodi) e segnaletica (35) derivanti dagli incidenti: 79.467,16 euro.
Alla manutenzione ordinaria, si è aggiunta nel 2024 una spesa quasi doppia per quella straordinaria: 2.186.061,41 euro (Iva esclusa). Quasi l’80% di questo capitolo è andato per le asfaltature, in tre lotti, che sono costate ad Aem 1,7 milioni (a cui va aggiunta l’Iva). Lungo l’elenco delle vie che sono state risanate: l’area più importante, oltre 11mila metri quadrati, è quella della tangenzialina, con una spesa di 181mila euro. Altri interventi importanti sono stati quelli eseguiti in via Casalmaggiore (8mila metri quadrati, 96mila euro), via Sesto (7mila metri quadrati, 108mila euro), via San Rocco (6.815 metri quadrati, 78mila euro), via Milano (quasi 6mila metri quadrati, 77mila euro).
In termini di spesa, significative le asfaltature del rondò della tangenziale su via Persico (184mila euro per oltre 5mila metri quadrati)), di via Castelleone, direzione Cremona (130mila euro) e via Nazario Sauro, direzione Piacenza (127mila euro). Aem ha speso anche quasi 13mila euro per il ripristino dei guard-rail abbattuti. Alle asfaltature si sono aggiunti la realizzazione degli attraversamenti pedonali in via Giordano/via Postumia, la spesa per le rampe del parcheggio della stazione.
Altro capitolo è quello dedicato alla rimozione delle barriere architettoniche, con cinque interventi sui marciapiedi e la realizzazione di tre piazzole bus in viale Trento Trieste per una spesa totale di 31.486 euro. Per quanto riguarda l’accesso alla Ztl, sono 4.276 i permessi definitivi, di cui 735 per i disabili, 1.730 per i residenti, 652 per manutentori o installatori, 526 per i negozi e 274 per le onlus.
Aem per conto del Comune si occupa anche di illuminazione pubblica e di semafori. E nel 2024 sono stati molteplici gli interventi di manutenzione straordinaria. Nella rendicontazione firmata dal direttore tecnico di Aem Annalisa Bonini si citano tra i più significativi «la sostituzione di 15 regolatori semaforici obsoleti con nuove apparecchiature» e l’intervento su «11 quadri elettrici di protezione e comando degli impianti d’illuminazione che erano posizionati all’interno delle cabine dell’ente distributore, che sono quindi stati riqualificati e collocati in area liberamente accessibile al gestore degli impianti».
Poi «il ripristino di un primo lotto di 20 pali abbattuti nel corso del tempo da autoveicoli in occasione di sinistri stradali». C’è poi il capitolo dedicato all’illuminazione dei monumenti. A febbraio il sopralluogo con la Soprintendenza per la valutazione del progetto del Comune che è attualmente in fase di implementazione.
«Si è proceduto con i proiettori nella zona di piazza Stradivari e i monumenti di carattere architettonico presenti nel progetto autorizzato dalla Soprintendenza, mancano la Cattedrale, il Torrazzo, il Battistero e Largo Boccaccino. Nel 2024 si è anche proceduto alla sostituzione dei punti luce nei giardini di Piazza Roma in attuazione al progetto approvato dalla Soprintendenza, dalla Commissione Paesaggio e dal Comune di Cremona».
Aem poi rileva che «durante l’attività di controllo effettuata sulle attività eseguite dal fornitore si è avuto modo di rilevare l’impiego di funi di tesata non conformi per il supporto dei corpi illuminanti e delle linee aeree, ovvero non idonee a sostenere i carichi strutturali, per cui si è proceduto all’individuazione dei materiali idonei e ad acquisire una relazione di verifica strutturale». Non mancano le ispezioni, i solleciti e le contestazioni notificate al gestore.
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