L'ANALISI
24 Aprile 2025 - 05:15
CASTELLEONE - Nel borgo sotto la Torre Isso si infiamma serrato il confronto tra maggioranza e opposizione su due temi centrali per la cittadina: la sede della Polizia locale e la gestione degli spazi per i bimbi. E il consiglio si accende. Un accordo, in realtà, è stato raggiunto nel bel mezzo del dibattito. La ristrutturazione della sede della municipale e il potenziamento delle strutture al servizio delle forze dell’ordine, per garantire spazi decenti, hanno infatti messo d’accordo tutti. La mozione non solo è passata, non è nemmeno stata emendata.
Vincenzo Milanesi (FdI): «Soddisfazione per la presa di coscienza». Molto meno leggero lo scambio di vedute sul verde. Questa è stata bocciata su tutta la linea. Sempre Milanesi, dal centrodestra: «Vero è che abbiamo chiesto un intervento prioritario per gli Orti di Santa Chiara ma non abbiamo fissato tempistiche o costi e ci è stato comunque detto di che ‘prima bisogna trovare i fondi’. A prescindere da questo, e dalla necessità secondo noi prioritaria di investire nella manutenzione dei giochi pubblici, rispondere che il tutto è progettualizzato sulla base di bandi pubblici non ha senso. Parliamo di interventi, ribadisco, ordinari. Quanti soldi ci vogliono concretamente per mettere a posto dei bagni? Per dare una mano di vernice alle altalene? Per rifare un cancello? Costasse di più fare un chiosco, non sarebbe un investimento ripagato dall’affluenza di genitori oltreché bambini?».
Totalmente opposta la posizione di Massimiliano Busnelli, consigliere delegato all’Ambiente in quota alla maggioranza civica di Fare: «Abbiamo dimostrato con la chiarezza dei fatti che quanto chiedono è già in corso d’opera ma non conoscono le corrette modalità. Naturalmente la burocrazia e i lavori hanno i loro tempi, quindi non è questione di merito o di obiettivo ma di tempistiche. Gli uffici devono fare i necessari sopralluoghi prima di operare, funziona così, piaccia o meno». Anzi, Fare rilancia pure: «Solo nel 2024 abbiamo speso per il verde 15mila euro; abbiamo rifatto il campetto di via Matteotti mettendo i canestri nuovi; i giochi inclusivi a San Latino; lo skate park; le porte da calcio al parchetto delle Valli e molto altro».
Il giudizio però è impietoso. Chiosa infatti Milanesi: «Dispiace che venga intesa come una diatriba politica. Tanto sono felice che sia stata accolta la prima mozione, quanto mi ferisce la bocciatura della seconda. Le nostre non erano proposte polemiche, ci teniamo al bene della città. Un’ occasione persa».
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