L'ANALISI
21 Aprile 2025 - 14:54
PIADENA DRIZZONA - Rifiuta di dare ancora da bere a un cliente, un 29enne marocchino residente in paese, vedendolo alterato dall’alcol, e questi la prende male, andando fuori controllo e rendendo necessario l’intervento dei carabinieri e di una autoambulanza.
L’indomani il seguito, che sa tanto di ‘vendetta’, con l’incendio di alcuni tavoli esterni, non degenerato grazie al provvidenziale intervento di alcuni ragazzi. Luogo dei fatti l’Equatore Cafè di Issa Yabre, in via Po. A raccontare l’accaduto il titolare del locale, meta di tanti giovani. “Quel ragazzo lo conosco. Intorno alle 21 di venerdì è arrivato qui, dicendo che ero l’unico che non lo guardava dall’alto in basso e che lo trattavo bene. Ma era già palesemente alterato. Ha chiesto da bere, e dopo il quarto drink, in amicizia, gli ho detto che sarebbe stato il caso di evitare”.
A quel punto il 29enne si è agitato, ha rifiutato l’invito. “Voleva prendere una birra dal frigorifero, gli ho detto che sarebbe stato meglio se fosse andato a casa, ma non ne voleva sapere. Voleva far pipì sulla siepe di oleandri che abbiamo qui, poi si è spostato nella proprietà confinante dell’autofficina Sinelli. Ha preso a calci e pugni un’auto e quel punto ho chiamato i carabinieri e poi un’ambulanza perché era anche caduto facendosi male”. Nel frattempo il marocchino si era allontanato dal posto e l’ambulanza della Padana Soccorso è tornata vuota alla base.
“L’indomani, sabato, alle 6.50 mi chiamano degli amici dicendomi che il bar stava andando a fuoco. Erano passati di qui per caso. Inizialmente, vedendo del fumo, pensavano che stessi cucinando qualcosa. Poi si sono resi conto di quel che stava effettivamente succedendo. Sono andati bruciati 5 tavolini, 2 sono stati rotti, e praticamente è stato ribaltato un po’ tutto. I miei amici hanno svuotato un vaso e grazie al rubinetto che ho all’esterno sono riusciti a spegnere le fiamme. I danni si aggirano sui 600 euro, per non parlare del danno di immagine che ha subito il locale a causa di quel comportamento. Venerdì sera c’erano tanti clienti che hanno assistito alla scena”.
Per mettere in sicurezza tutto sono arrivati anche i vigili del fuoco. Issa è certo che il responsabile sia il cliente della sera precedente: “Lui si è tutelato mettendosi il passamontagna ma era lui, riconoscibile anche dal modo di camminare. So che i carabinieri lo hanno raggiunto e sentito, ma non conosco il seguito. Io ho sporto regolare denuncia per l’accaduto”.
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