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Allerta arancione in Lombardia: rischio idraulico e monitoraggio in corso

Attivate le misure di prevenzione a Cremona, vietato l’uso del Lungo Po per eventi pubblici. Il livello dei fiumi resta sotto osservazione

La Provincia Redazione

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18 Aprile 2025 - 15:37

Allerta arancione in Lombardia: rischio idraulico e monitoraggio in corso

CREMONA - Regione Lombardia ha emesso un’allerta arancione per rischio idraulico dalle 00 di sabato 19 aprile sino a prossimo aggiornamento. Sono infatti previsti fenomeni naturali che non raggiungono valori estremi, ma che possono interessare un'importante porzione del nostro territorio o dare luogo a danni e a rischi estesi per la popolazione. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione, nella mattinata di domani, analizzerà i nuovi scenari previsionali a disposizione e rivaluterà i codici colore di allerta validi dalla seconda parte della giornata.


A seguito delle abbondanti precipitazioni registrate negli ultimi giorni, in particolare sui bacini idrografici dei fiumi Sesia e Ticino, del passaggio dell'onda di piena sul fiume Po attualmente in territorio lombardo con possibilità di ulteriori superamenti della soglia 3 di allertamento e della concomitante piena sul fiume Ticino, il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione ha infatti chiesto ai sistemi locali di protezione civile di attivare e mantenere una fase operativa minima di attenzione-preallarme.


Per questo motivo il Comune ha già messo in pre allerta la Polizia Locale, AEM Cremona S.p.A. e Padania Acque S.p.A. per attivare azioni di monitoraggio e contrasto per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.


I cittadini sono invitati a prestare particolare attenzione nei casi in cui le loro abitazioni si trovino in aree facilmente soggette ad allagamenti e a non avvicinarsi per alcun motivo alle rive del Po: infatti, anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d’acqua principali può determinare criticità causate dalle precipitazioni che si sono verificate più a monte dei bacini.


Per quanto riguarda la manifestazione Baisakhi prevista per sabato 19 aprile, gli organizzatori sono già stato informati che, visti i livelli di allerta raggiunti dal fiume Po, per motivi di sicurezza non è possibile utilizzare l'area di Lungo Po Europa. La manifestazione potrà svolgersi unicamente in piazzale Luzzara modificando il percorso inizialmente previsto come da ordinanza della Polizia Locale.

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