Virgilio: «Fondi Ue, serve l’accesso diretto»

CREMONA - «Come Comuni abbiamo dimostrato di saper progettare e attuare in modo efficace gli interventi del Pnrr, nonostante le complessità burocratiche e amministrative che ci sono state e che hanno portato a inevitabili rallentamenti nelle opere. Oggi, insieme ad Anci, ai sindaci e agli enti locali, chiediamo di essere messi nelle condizioni di operare con strumenti adeguati, riconoscendo alle città il loro ruolo strategico per lo sviluppo, la crescita e la competitività dei nostri territori, con un’attenzione forte e condivisa che siamo chiamati a rivolgere alle periferie, alla riqualificazione del patrimonio pubblico e alla vivibilità dei centri storici».

Parole del sindaco Andrea Virgilio all’incontro promosso a Torino dall’Anci al quale hanno partecipato il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto e i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, delle regioni e delle città metropolitane per affrontare i temi strategici legati all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza alla riforma della politica di coesione e alla definizione dei futuri programmi d’investimento europei. Dal confronto è arrivata la proposta di un’Agenda nazionale per le città che preveda un accesso diretto ai fondi europei da parte dei Comuni e che raccolga il patrimonio progettuale dei territori, che potrà trovare spazio nei prossimi programmi di investimento.

Virgilio ha rivendicato il protagonismo dei Comuni nella maxi operazione Pnrr: «Nel 2024 — ha evidenziato il sindaco — abbiamo realizzato investimenti per 19,1 miliardi di euro, +129% rispetto al 2017 grazie ai fondi del Pnrr. L’85% degli interventi è già in fase esecutiva o conclusa. Le priorità sono chiare: infrastrutture, transizione ecologica, rigenerazione urbana, emergenza abitativa e sicurezza. Serve anche una visione condivisa su come gestire e valorizzare gli spazi riqualificati col Pnrr affinché questi investimenti lascino un segno duraturo nelle comunità».

Virgilio ha ringraziato vicepresidente Fitto per l’ascolto e l’apertura al confronto, ai presidente Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per la sua visione strategica e il padrone di casa il sindaco di Torino Stefano Lo Russo per l’accoglienza e l’organizzazione. Durante il dibattito, Manfredi ha sottolineato la necessità di una programmazione integrata tra fondi europei e nazionali e di un ruolo istituzionale riconosciuto alle città medie, autentici snodi di coesione e governance multilivello. Il sindaco di Napoli ha inoltre ribadito che la competitività passa dai territori, e che le città devono occupare un posto centrale nell’agenda europea.

L’incontro si è chiuso con l’impegno condiviso a costruire una rete europea delle città, per rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadini, promuovendo coesione, sostenibilità e innovazione.

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