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Fatf: scrittori da premio, ridono le penne junior

Concorso in collaborazione con Caffè letterario e comitato soci Coop: vincono Palumbo e Sabbia

Martina Carioni

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15 Aprile 2025 - 08:31

Fatf: scrittori da premio, ridono le penne junior

CREMA - Qual è il senso della risata? Da qui è partita l’immaginazione che ha scatenato la penna dei giovani talenti cremaschi della scrittura premiati ieri sera nella sala Cremonesi per la 15ª edizione del concorso di scrittura promosso dal Franco Agostino Teatro Festival. L’evento si rinnova ogni anno grazie alla collaborazione con il Comitato Soci Coop di Crema e il Caffè Letterario cittadino, e si conferma come una delle esperienze più intense e formative per i giovani amanti della scrittura.

Il pubblico ieri sera in sala Cremonesi per la cerimonia di premiazione

Tema solo apparentemente leggero, quello della risata, che ha mosso corde profonde nei giovanissimi premiati dalla giuria composta da Velia Polenghi ed Emanuela Groppelli per il Fatf; Mimma Benelli, Franco Bonizzi, Loretta Doldi e Giovanni Zacchetti per il Comitato Soci Coop; Paolo Gualandris per il Caffè Letterario. Preceduto dall’introduzione musicale di Chiara Marinoni e Matteo Bacchio, a premiare i vincitori è stato il presidente di giuria Abdou Mbacke Diouf, ex pallavolista professionista oggi biologo e scrittore. Presente anche l’assessore alla Cultura Giorgio Cardile.

Greta Palumbo (con il racconto ‘La vita’ della scuola media Chiesa di Spino d’Adda) e Giorgia Sabbia (con ‘Rido per non crollare’ del Galilei di Crema) hanno vinto rispettivamente la categoria ‘Under 14’ e ‘Scrittori in erba’. Menzione speciale per ‘Ridiamo, colore’ di Anna Oradini (liceo Manin di Cremona) «per la riflessione critica e profonda della società e l'invito a guardare tutto oltre le apparenze». Premiati anche i finalisti, Adele Mia Marchetti (scuola media Vailati di Crema), Anna Villani (media Abbado di Ombriano), Vittoria Rebecca Bardelli e Aurora Ferrari (Galilei di Crema). Diouf, come da consuetudine, ha condiviso una sua valutazione dei lavori premiati, concentrandosi sugli elementi creativi e i guizzi artistici che più hanno impressionato la giuria.

 Matteo Bacchio alla chitarra e Chiara Marinoni alla voce

«I racconti ci hanno colpito per creatività, profondità e capacità narrativa — ha sottolineato —. Alcuni scritti hanno saputo evocare immagini d’infanzia, gioia e spensieratezza, altri hanno affrontato il tema della risata come reazione al dolore, altri ancora hanno saputo mostrare contrasti emotivi, la profondità dell’animo umano e le sfide della vita come strumento per avvicinarsi agli altri. In tutti c'è stata una volontà sincera di esplorare, scavare, capire». I giovani scrittori dialogato con Diouf, confrontandosi su tecnica narrativa, senso profondo della scrittura, fonti d’ispirazione ed ‘esercizi di stile’. A raccontare la soddisfazione del Fatf è stata la presidente Gloria Angelotti: «Ogni anno i ragazzi si mettono in gioco con autenticità, portando dentro i racconti le proprie emozioni, paure e speranze».

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