Meno 103 bambini dal 2011 al 2012, meno 133 bambini dal 2012 al 2013. Con la piscina o senza piscina cambia poco, il succo ha lo stesso amaro sapore: la colonia seriana, così com’è, non piace più. Mentre scorrono i titoli di coda sull’edizione 2013 della GiocaSerio, che ha chiuso oggi pomeriggio l’annata più tribolata da molto tempo a questa parte, in Comune si ragiona sui numeri, si prende atto dell’ennesimo calo di iscritti, si ipotizzano strategie di rilancio: riqualificare l’intera area (nel quartiere di Santa Maria), rendendola fruibile tutto l’anno, coinvolgere capitali privati nell’operazione e rendere la struttura appetibile per i bimbi e quindi concorrenziale. Si recita anche il mea culpa, al palazzo municipale, ma con riserva: «Non fuggo dalle mie responsabilità — commenta l’assessore ai Servizi sociali Angela Beretta —, la chiusura delle piscine interne per inagibilità e il conseguente trasferimento al centro natatorio quattro volte alla settimana potrebbe effettivamente avere influito sul calo di bambini. Ma le statistiche dicono che il trend negativo è in atto da anni e che le ultime edizioni sono state tutte contrassegnate da crolli verticali degli iscritti, per cui dobbiamo aprire bene gli occhi e non ricondurre il problema alle sole piscine: faremmo un grande errore».