L'ANALISI
SAN DANIELE PO
11 Aprile 2025 - 19:15
SAN DANIELE PO - Settimana movimentata sul ponte Verdi: come se non fosse bastato il camion in bilico che martedì ha rischiato di precipitare in Po, a creare scompiglio al confine tra le due province mercoledì pomeriggio ci hanno pensato due stranieri irregolari, che hanno ignorato l’alt dei carabinieri di Roccabianca. È scattato un rocambolesco inseguimento, proprio sul ponte, terminato col fermo dei due: su di loro pende ora il decreto di espulsione.
La pattuglia dell’Arma era impegnata nei quotidiani servizi esterni con finalità preventive e repressive e quando i militari hanno notato un’auto con tre persone a bordo, che procedeva in direzione Cremona, hanno abbassato la paletta. Il mezzo però non si è fermato e due uomini, che sedevano rispettivamente a lato del conducente e sul sedile posteriore, sono usciti pericolosamente nonostante fosse in movimento. Mentre il conducente del veicolo è svanito nel nulla, i due sono scappati a piedi proprio lungo il ponte, ovviamente nel chiaro tentativo di sottrarsi al controllo. I militari hanno tentato di bloccarli e l’inseguimento è andato avanti per alcuni minuti, sotto agli occhi stupiti dei numerosi automobilisti che in quel momento si trovavano occasionalmente a transitare lungo il viadotto e che hanno rallentato temendo il peggio.
Pare che i fuggiaschi abbiano anche pensato di calarsi ai lati delle barriere che costeggiano il ponte, opzione che fortunatamente hanno scartato probabilmente a causa dell’altezza che deve averli intimoriti. Infine hanno raggiunto i campi sottostanti in zona cremonese dove, stremati, sono stati raggiunti e bloccati dai carabinieri.
Con l’ausilio del personale del nucleo radiomobile di Fidenza, prontamente intervenuto sul posto in supporto ai colleghi, i due fermati sono stati accompagnati presso il comando compagnia dei carabinieri di Fidenza per gli accertamenti del caso: è emerso che entrambi i cittadini stranieri si trovavano illegalmente sul territorio nazionale, pertanto sono stati accompagnati presso la Questura di Parma, dove nei loro confronti sono stati emessi i provvedimenti di espulsione ad opera del prefetto di Parma, su richiesta del questore. Sono stati anche denunciati in stato di libertà per la violazione dell’articolo 10 bis del Testo unico sull’immigrazione, perché sorpresi mentre si intrattenevano illegalmente sul territorio italiano. Resta da capire dove i tre fossero diretti.
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