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Dalla Regione 126 mila euro per le riserve naturali cremonesi

Le risorse finanzieranno interventi urgenti per biodiversità, manutenzioni e strutture interne. Il piano coinvolge 47 aree lombarde.

La Provincia Redazione

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07 Aprile 2025 - 16:38

Dalla Regione 126 mila euro per le riserve naturali cremonesi

L'assessore Gianluca Comazzi

CREMONA - È pari a 126.000 euro lo stanziamento destinato alle tre riserve naturali della provincia di Cremona, nell’ambito del piano di riparto approvato oggi dalla giunta della Regione Lombardia. La proposta è stata presentata dall’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi.

Complessivamente, per tutto il territorio regionale, le risorse ammontano a 1,75 milioni di euro e riguardano 47 aree naturali non comprese all’interno dei parchi regionali. Il contributo è finalizzato a sostenere interventi di salvaguardia della biodiversità, manutenzione straordinaria, conservazione e recupero del paesaggio naturale e rurale, oltre alla riqualificazione di sedi, centri visita, edifici e infrastrutture presenti all’interno delle riserve.

Il piano di riparto prevede una suddivisione per categorie, basata sull’estensione delle singole aree. Le riserve appartenenti alla categoria 4 (oltre 2.000 ettari) riceveranno 91.000 euro; quelle della categoria 3 (da 600 a 2.000 ettari) otterranno 66.500 euro ciascuna; per la categoria 2 (da 150 a 600 ettari), il contributo sarà di 49.000 euro a riserva, mentre alle trenta aree della categoria 1 (fino a 150 ettari) andranno 28.000 euro ciascuna.

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Le riserve naturali della provincia di Cremona rientrano tra le beneficiarie e utilizzeranno i fondi per progetti di tutela e valorizzazione, secondo quanto riportato nell’elenco delle assegnazioni allegato in una tabella ufficiale.

“Con questo importante stanziamento – ha dichiarato l’assessore Comazzi – gli enti gestori delle riserve naturali della Lombardia che non fanno parte dei parchi regionali potranno finalmente portare avanti interventi attesi da tempo, che contribuiranno concretamente alla tutela e allo sviluppo delle aree. Queste riserve rappresentano un patrimonio straordinario in termini di biodiversità e di paesaggio: Regione ha il dovere di preservare e valorizzare questi grandi polmoni verdi del nostro territorio”.

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