L'ANALISI
13 Agosto 2013 - 17:18
Alcuni sacchi contenti amianto sbriciolato
MONTICELLI - Altra odiosa discarica abusiva in golena: stavolta si tratta di una quindicina di sacchi di cartone contenenti frammenti di amianto, quasi certamente provenienti da un vecchio tetto. Per sbarazzarsene senza sostenere lo smaltimento a norma di legge, qualcuno li ha gettati in località Maginot a pochi metri dal fiume Po tra Monticelli e Castelvetro.
Risalire all’autore del gesto incivile è quasi impossibile, ma nel caso si riuscisse rischia grosso: oltre a farsi carico delle spese di smaltimento (compiuto da ditte specializzate) sarebbe indagato per abbandono di rifiuti pericolosi, reato che prevede l’arresto da sei mesi a due anni e sanzioni fino a 30mila euro. Nulla in confronto al rischio per la salute al quale, come sottolineato dal sindaco di Monticelli Michele Sfriso, si è già sottoposto spezzettando il materiale: l’amianto è pericoloso proprio quando viene sbriciolato perché le fibre, visibili ad occhio nudo in alcuni dei sacchi ispezionati, se respirate possono provocare carcinoma polmonare, fibrosi polmonare e mesotelioma. Da sottolineare che a poca distanza dai sacchi di eternit si trovano rifiuti di vario genere, persino un televisore, che pur essendo altrettanto fastidiosi rappresentano di certo un minor pericolo.
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