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Sventato furto in una sala scommesse: 37enne arrestato dopo una colluttazione con i carabinieri

L'uomo, sorpreso con un sacco pieno di contanti e gratta e vinci, ha tentato di fuggire aggredendo i militari. Uno di loro ha riportato lesioni

La Provincia Redazione

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29 Marzo 2025 - 13:50

Sventato furto in una sala scommesse: 37enne arrestato dopo una colluttazione con i carabinieri

Un intervento dei carabinieri di Cremona

CREMONA - Grazie a un intervento tempestivo, i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il tentato furto si è verificato nella notte del 28 marzo, intorno alle 3.45, in una sala scommesse della zona est della città.

L’allarme è scattato quando il proprietario del locale ha ricevuto una notifica sul cellulare per un’intrusione. Controllando le telecamere di sorveglianza in tempo reale, ha visto un uomo aggirarsi all’interno della sua ricevitoria e ha subito chiamato i carabinieri. Una pattuglia della Radiomobile è giunta sul posto in pochi minuti e ha sorpreso il ladro mentre usciva dal locale con un sacco tra le mani.

Alla vista dei militari, l’uomo ha reagito con violenza, tentando di scappare e colpendo i carabinieri con pugni e spintoni. Dopo una breve colluttazione, è stato bloccato e identificato.

Le verifiche hanno accertato che il 37enne aveva forzato la porta sul retro dell’esercizio con attrezzi metallici e poi era riuscito a penetrare negli uffici interni. Nel sacco che trasportava erano stati raccolti oltre 2.000 euro in contanti e monete, insieme a gratta e vinci per un valore di circa 6.000 euro.

La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata al titolare. Uno dei carabinieri coinvolti nell'arresto ha riportato lesioni ed è stato medicato al pronto soccorso con alcuni giorni di prognosi.

Il 37enne è stato condotto alla caserma “Santa Lucia” e trattenuto in camera di sicurezza fino all’udienza di convalida. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere, rinviando l’udienza al 2 maggio.

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