L'ANALISI
12 Agosto 2013 - 18:17
SPINO D'ADDA - Niente bagno nel territorio comunale. Canale Vacchelli e fiume Adda off limits per gli amanti dei tuffi. E’ stato infatti rinnovato il divieto di balneazione permanente “nel fiume Adda e tutti i corsi d’acqua superficiali”, che ormai risale al 2009. I ‘tuffatori’ rischiano una sanzione di 50 euro, che non sembra spaventare più di tanto. “I cartelli ci sono e sono ben visibile - afferma il comandante della polizia locale Gaetano Papagni -, è chiaro che più di questo non possiamo fare. I controlli sono eseguiti, ma vista la scarsità di personale in questo periodo dell’anno non possono essere capillari”. Così i giovani in costume continuano ad immergersi nelle acque tumultuose e pericolose, anzi attraversano il fiume, si gettano dai ponti, altri ancora attizzano barbecue. E, tutto in barba ai divieti emanati, nel tratto dove purtroppo sono già avvenuti numerosi incidenti, anche gravissimi come le morti per annegamento. Ma d’estate torna puntuale l’emergenza sicurezza e la necessità di intensificare i controlli per l’invasione dei bagnanti, che portano con loro, purtroppo, anche rifiuti che si accumulano lungo il fiume, trasformandosi in vere e proprie discariche a cielo aperto.
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