L'ANALISI
20 Marzo 2025 - 13:52
CASALMAGGIORE - Un tagliaerba usato da 400 euro, un bonifico pagato due volte e un'indagine dei carabinieri avviata. L'ennesimo episodio di truffa informatica, concluso con la denuncia di due persone di 47 e 54 anni residenti nel Foggiano e pregiudicati. La vittima, una donna di Casalmaggiore, ha sporto querela ai carabinieri del posto, raccontando di aver visto l'annuncio sui social network.
Ha contattato il venditore e, una volta definiti i dettagli di pagamento e consegna, ha effettuato un bonifico a un Iban che le era stato fornito. Ma ha poi ricevuto una telefonata dal venditore che le diceva di recarsi presso uno sportello ATM per ricevere la ricevuta del bonifico. Il venditore aveva guidato la vittima con delle istruzioni su cosa fare allo sportello bancomat, ma alla fine la vittima aveva effettuato una ricarica, sempre della cifra di 400 euro, nei confronti dello sconosciuto.
Nei giorni seguenti ha ricevuto una richiesta analoga dal venditore, ma, capito di essere stata truffata, la parte lesa aveva presentato la denuncia presso la caserma di Casalmaggiore che ha consentito ai militari di attivare le indagini e di accertare che gli intestatari del numero di telefono presente nell’inserzione e del conto corrente sul quale erano arrivati i soldi erano i due uomini di 47 e 54 anni, con numerosi precedenti di polizia a carico dello stesso genere, che sono stati denunciati per frode informatica.
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