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Nuove prospettive in Cardiologia, il 6° congresso nazionale alle Figlie di San Camillo

Si terrà il 21 e 22 marzo: verranno trattati gli argomenti più attuali e di maggiore valore scientifico e pratico che interessano i Cardiologi, gli Internisti, i Medici dello Sport e i Medici di Medicina Generale

La Provincia Redazione

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17 Marzo 2025 - 11:18

Nuove prospettive in Cardiologia, il 6° congresso nazionale alle Figlie di San Camillo

La casa di cura Figlie di San Camillo (Google)

CREMONA - Si svolgerà il 21 e 22 marzo 2025 presso l’Auditorium dell’Istituto Figlie di San Camillo di Cremona il 6° Congresso Nazionale - Nuove Prospettive in Cardiologia 2025. Verranno trattati gli argomenti più attuali e di maggiore valore scientifico e pratico che interessano i Cardiologi, gli Internisti, i Medici dello Sport e i Medici di Medicina Generale quali lo studio delle aritmie, la gestione moderna con farmaci ed interventi dello scompenso cardiaco, della cardiopatia coronarica e delle malattie delle valvole cardiache.


Verranno presentate le novità nel campo degli elettrostimolatori cardiaci pace-maker e defibrillatori e delle nuove energie impiegabili per migliorare e semplificare le procedure di ablazione transcatetere nella cura della fibrillazione atriale. Lo scompenso cardiaco è sempre al centro dell’interesse del mondo scientifico. È la più frequente causa di ospedalizzazione In Europa e America nei pazienti con più di 65 anni. Nuovi farmaci si sono aggiunti a quelli tradizionali.

La decongestione ottimale del paziente scompensato rimane l’obiettivo principale nella cura dello scompenso cardiaco e tutta la letteratura ha sottolineato gli effetti benefici dei nuovi farmaci (ARNI, Gliflozine, Vericiguat) con una riduzione significativa di vari indici di congestione e miglioramento della mortalità e della qualità di vita. Il Professor Carlo Lombardi, nuovo Primario della Cardiologia dell’Ospedale Maggiore, porterà la sua esperienza di grande esperto di insufficienza cardiaca nell’ambito del Simposio sullo Scompenso nella giornata di sabato.


Si discuterà anche di prevenzione dell’arresto cardiaco improvviso al di fuori dell’Ospedale con protocolli di prevenzione primaria sempre più efficaci nel riconoscere i soggetti a rischio e di dispositivi da usare in prevenzione secondaria con la diffusione dell’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (il DAE) assieme all’addestramento sempre più esteso di soggetti volontari. Un recente studio Francese del “Institut National de la Santè et la Recherche Medicale” pubblicato su una delle massime riviste cardiologiche mondiali ci dice che la sopravvivenza dopo arresto cardiaco insorto durante sport ed attività fisica correttamente gestito al di fuori dell’ospedale da parte degli astanti con manovre di rianimazione e utilizzo del DAE è aumentata in 15 anni di 3 volte passando dal 25% al 70% attuale di dimessi vivi e senza esiti.

Questi risultati eccezionali sono un esempio da seguire in progetti di educazione pubblica e nella scuola alla pratica del supporto vitale in caso di arresto cardiaco. Di questo parlerà il prof. Giuseppe Inama nella mattina di sabato assieme ad altri esperti Relatori. Il mondo italiano dello sport ha dato in questi ultimi anni un buon esempio al Paese di efficienza ed efficacia nella gestione dell’arresto cardiaco durante sport sia fra i professionisti che nel vasto settore dei dilettanti ed amatori. Ora tocca alla scuola il compito di diffondere ai nostri giovani queste conoscenze e le capacità operative nella gestione dell’arresto cardiaco.


C’è sempre un grande interesse verso la Riabilitazione Cardiologica e la Cardiologia dello Sport da parte del mondo sanitario con il coinvolgimento del Cardiologo nello screening dei soggetti a rischio assieme ad altre figure professionali sanitarie nel consigliare e controllare l’attività fisica, atletica e sportiva in soggetti non più giovani e con profilo metabolico a rischio o affetti da cardiopatia. Nell’ambito della Cerimonia Inaugurale di sabato 22 marzo alle 10 verrà consegnato il “Premio Panathlon-Cardiologia” dedicato a persone che hanno fatto grande la Cardiologia e lo Sport in Italia e nel Mondo. In questa edizione verrà assegnato al Cremonese Antonio Cabrini Campione del Mondo - Spagna 1982. Consegneranno la Targa i Prof. Giuseppe Inama e Carlo Lombardi in rappresentanza della Cardiologia ed i Presidenti del Panathon di Cremona Dottor Giovanni Bozzetti e l’arch. Massimiliano Aschedamini per Crema.

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