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ATS ‘IO CI CREDO’

Ecco la cabina di regia su strade, treni e fiume

In Provincia la prima seduta di ‘Cantiere 4’ per coordinare investimenti e lavori

Francesco Gottardi

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fgottardi@cremonaonline.it

14 Marzo 2025 - 17:32

Ecco la cabina di regia  su strade, treni e fiume

CREMONA - Si è tenuta oggi, presso la Sala Consiliare della Provincia di Cremona, la prima seduta del Cantiere 4 – Infrastrutture dell’ATS (associazione temporanea di scopo) ‘Io Ci CRedo’. Alla presenza di rappresentanti istituzionali, tecnici e stakeholder territoriali sono state affrontate le sfide strategiche per il territorio provinciale in tema di infrastrutture.

Ad aprire i lavori è stato il ‘padrone di casa’ Roberto Mariani, presidente della Provincia, che ha aperto la seduta sottolineando: «L’avvio del Cantiere 4 rappresenta un passo concreto verso una gestione più coordinata delle infrastrutture provinciali. Attraverso il lavoro congiunto tra istituzioni e stakeholder, potremo migliorare la viabilità, potenziare le connessioni intermodali e attrarre nuovi investimenti. Questo percorso, avviato oggi, sarà fondamentale per garantire uno sviluppo territoriale sostenibile e competitivo».

Durante la seduta è stato individuato l’architetto Giulio Biroli come responsabile del coordinamento delle attività e dell’avanzamento dei progetti in corso. Biroli ha presentato un quadro dettagliato dello stato delle infrastrutture provinciali, suddiviso in tre ambiti principali: rete stradale, porto e opportunità della Zls e rete ferroviaria. Per quanto riguarda il trasporto su gomma il primo riferimento è «all’evoluzione delle due autostrade che da anni sono inserite nella programmazione nazionale e regionale».

Da un lato la mediopadana Cremona-Mantova, oggi al palo tra traversie burocratiche e fondi mancanti ma per la quale «si è presentato l’interessamento di un fondo americano per l’acquisto della concessione», dall’altro la TI.BRE (Parma-Verona), anche questa «attualmente sospesa per la mancanza della completa copertura economica». Qualche rassicurazione sull’avanzamento dei lavori è recentemente arrivata dal ministro Matteo Salvini che ha «confermato l’impegno alla realizzazione di entrambe le autostrade».

Tra gli altri interventi strategici previsti dal piano viabilità provinciale ma tutt’oggi non finanziati figurano: il potenziamento e riqualificazione dell’ex SS 415 ‘Paullese’ (per cui servono tra 70 e 80 milioni di euro); il collegamento da Montodine a Castelleone (23 milioni); la tangenziale di Madignano (10 milioni); la gronda nord di Casalmaggiore (50 milioni); la tangenziale di S.Giovanni in Croce (18 milioni). Stanno invece per partire i lavori, finanziati con 38 milioni di euro da Regione e ministero) per il raddoppio del ponte sul fiume Adda.


Tra le opere in fase di ultimazione nell’ambito del ‘piano Lombardia Marshall’ ci sono interventi volti al miglioramento della viabilità locale. Sono stati realizzati i collegamenti ciclabili tra Palazzo Pignano e Trescore Cremasco, tra Madignano e Crema, tra Olmeneta e Pozzaglio, tra Grontardo e Scandolara Ripa D’Oglio. E poi le rotatorie tra Torlino e Palazzo Pignano e quella a Rivolta d’Adda. Infine c’è la tangenziale al centro abitato di Dovera per la quale vanno ricercati altri 5 milioni di euro.

Per quanto riguarda il capitolo dei ponti partirà entro il 2025 la demolizione e ricostruzione del ponte di Isola Dovarese (16 milioni) e nel 2026 quelli per il nuovo ponte sul fiume Oglio tra Calvatone e Tornata. C’è poi la partita del porto, al quale è stata recentemente riconosciuta la Zona logistica semplificata (Zls), sulla quale è stato investito 1.2 milioni per strade, rotatorie, recinzioni, videosorveglianza. Quanto alla rete ferroviaria la Provincia monitora il raddoppio della linea Codogno-Mantova (già avviato, che vale 520 milioni) e della Cremona-Olmeneta (per cui servono 336 milioni) da inserire in aggiornamento contratto Rfi.

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