L'ANALISI
06 Marzo 2025 - 11:30
R.I.S. in una foto d'archivio
CREMONA - Un furto in una villetta avvenuto il 30 novembre scorso, ha un responsabile, tradito dal suo stesso sangue. Si tratta di un 52enne senza fissa dimora, identificato dai carabinieri di Cremona grazie all'analisi comparativa dei profili Dna effettuata dai R.I.S. di Parma tramite una traccia ematica lasciata dal malvivente su una tenda.
Il furto si era verificato in una villetta a schiera della zona est del capoluogo. La proprietaria di casa aveva denunciato il furto di oggetti di valore, in particolare monili in oro dal valore di circa 400 euro. Secondo quanto riferito dalla vittima, la sera del 30 novembre, dopo aver lasciato la sua abitazione per alcune ore, al suo ritorno aveva trovato la porta-finestra della cucina forzata ed il televisore gettato a terra.
Il sopralluogo delle forze dell'ordine aveva rivelato un'importante traccia di sangue rinvenuta su una tenda della porta finestra, indicativa di una ferita riportata dal ladro durante l’accesso. La tenda, subito sequestrata, ha permesso di risalire al profilo genetico dell'autore. Attraverso il confronto con la banca dati, si è giunti all'identificazione dell’autore già noto per precedenti reati simili.
La persona individuata, già ricercata per altri crimini, è attualmente senza fissa dimora e risulta irreperibile. Nonostante l'abitazione non fosse dotata di sistemi di allarme o videosorveglianza, l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine ha portato alla risoluzione del caso.
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