Ramadan, subito in 200 per ascoltare il Corano

CREMA - È iniziato ieri a tarda sera il mese del Ramadan. Più di 200 musulmani hanno partecipato al primo incontro cremasco. «Per noi — spiega M’hamed Tahiri (nella foto in basso), responsabile del Centro islamico di via Rossignoli, che ha ospitato l’appuntamento — la notte viene prima del giorno e il Ramadan inizia quando si manifesta la luna nuova in Medio Oriente. Per la prima serata, abbiamo tenuto una lezione sulle cose da fare e da non fare durante questo periodo, poi abbiamo letto il Corano».

Tra le abitudini del mese sacro per i musulmani c’è quella del digiuno. «È un gesto di solidarietà — afferma Tahiri — verso chi non ha da mangiare. Il digiuno è spirituale, è uno dei pilastri dell’Islam. Lo si fa fino al tramonto, poi si mangia e quindi si prega. Si fanno preghiere facoltative tutte le sere, dalle 20 alle 21.30».

Il Ramadan quest’anno, proseguirà fino a domenica 30 e riserverà alcune novità. «Il sabato e la domenica — precisa il responsabile del centro islamico — ci ritroveremo per la preghiera alla palestra Serio, concessaci dal Comune. Prevediamo almeno 400 persone nei fine settimana. I due imam che si alterneranno sono Cheikh Ahmed Thahma e Chaikh Ali Sabbah».

Per aprirsi alla città, la comunità ha in programma un momento comune. «Per sabato 15 o domenica 16, organizzeremo un Iftar, vale a dire una cena condivisa, per coinvolgere la cittadinanza cremasca. Il sindaco Fabio Bergamaschi ci ha proposto come spazio il Campo di Marte, ma preferiremmo farla al coperto, dal momento che dovrà avvenire dopo il tramonto. Il mercato coperto sarebbe l’ideale. Faremo assaggiare le nostre specialità».

Il periodo del Ramadan riserverà anche un altro appuntamento, sabato 22, con invitati il vescovo Daniele Gianotti, le autorità cittadine e varie associazioni. Infine, ci sarà una novità anche per la grande festa di chiusura, che non si terrà più alla Colonia Seriana di Santa Maria, ma al Podere di Ombriano».

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