Arbitro aggredito, allenatore sospeso per tre mesi

CREMONA - Il giudice sportivo ha disposto la sospensione da ogni attività federale per 90 giorni, ovvero fino al 27 maggio 2025, per Roberto Mosconi, allenatore della Libertas Piceleo che nel corso della 17° giornata del campionato di prima divisione femminile tra la Libertas Piceleo e l'Esperia Cremona aveva strattonato l'arbitro tentando di aggredirlo dopo qualche decisione non gradita.

È questo il verdetto del giudice sportivo, una sanzione senza dubbio rilevante ma che, forse, per l'accaduto, ci si aspettava potesse essere ancora più severa. Davide Scarinzi, presidente della Libertas Piceleo, commenta l'accaduto e la sanzione inflitta al proprio tesserato.

«La sanzione è pesante ma siamo consapevoli di essere di fronte ad un atto ingiustificabile e incomprensibile. Detto questo, ci tengo a precisare che noi che conosciamo bene l'uomo, ancor prima che l'allenatore, siamo stati e saremo sempre dalla sua parte. Questo non significa giustificare l'accaduto, anzi, ci mancherebbe. Lo stesso Mosconi si è scusato il giorno seguente con l'Esperia, con l'arbitro e con la federazione, consapevole di aver sbagliato. Detto questo, farne un caso mediatico e dipingere l'allenatore come una persona che non è mi è parso e mi pare eccessivo».

Volley, arbitro aggredito

È successo durante un match di Prima divisione femminile. La corsa dell’allenatore del Piceleo verso il direttore di gara e le mani addosso. Telefonata di scuse alle ragazze dell’Esperia