L'ANALISI
24 Febbraio 2025 - 15:36
Luciano Pizzetti e le forze dell'ordine in piazza Roma
CREMONA - «L’atto di violenta e vile aggressione perpetrato sabato notte ai danni di persone inermi da una banda di criminali comuni non può restare impunito». È il commento di Luciano Pizzetti, presidente del Consiglio comunale, in merito all'episodio di violenza che ha macchiato il centro di Cremona sabato sera. «Innanzitutto desidero trasmettere la sentita vicinanza mia e di tutto il Consiglio comunale al giovane lavoratore ferito, che con senso civico ha cercato di impedire la violenza dei criminali. E insieme grande solidarietà alla sua famiglia. Faccio mie le considerazioni dei rappresentanti dei commercianti, sia di Confcommercio che di Confesercenti».
«I fatti gravi di questi ultimi periodi dicono che la soglia di percezione in tema di insicurezza è stata varcata e che occorre affrontare di petto la questione - prosegue Pizzetti -. Già le Forze preposte sono impegnate, evidentemente occorre fare di più in termini di controllo e deterrenza. Ed anche di valutazione. Il disagio sociale e l’atto criminogeno non vanno di pari passo. Il primo va gestito, il secondo va combattuto e represso. Legalità e sicurezza debbono prevalere sempre. Ovviamente il compito spetta a tutte le Istituzioni coordinate. Anche alla Magistratura».
«Ho letto la richiesta di convocazione del Consiglio comunale sul tema sicurezza. L’idea potrebbe essere utile a condizione che la discussione non sia sul poco che può fare il Comune ma sul tanto che intende fare lo Stato a ciò preposto secondo la Legge. Perciò sentirò il Prefetto, già molto impegnato sulla questione e di ciò lo ringrazio, per capire la sua disponibilità. Nei prossimi giorni convocherò l’Ufficio di Presidenza per le decisioni necessarie» conclude Pizzetti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris